Altra sconfitta pesante, altri orrori difensivi. Il Torre si conferma terra di conquista per la Juve Stabia che, dopo quaranta minuti sostanzialmente equilibrati, indirizza la partita in meno di due minuti approfittando di una dormita della squadra azzurrostellata. Canotto nella ripresa arrotonda (già a 10 gol subiti la formazione di Fusco dopo tre giornate), Parigi accorcia quando è già troppo tardi. Sabato, a Potenza, c'è già una prima sfida cruciale contro l'altra formazione a secco di successi.
Fusco stravolge la Paganese, dopo le due sconfitte di fila e adotta il 3-5-2, in cui le novità sono Diop e Cappiello, che è il terminale offensivo di un attacco completato da Cesaretti. Gli azzurrostellati ci mettono grinta e determinazione, in alcuni situazioni rinunciano anche a costruire la manovra da dietro quando non è necessario. Qualche ripartenza poteva essere sfruttata meglio da Cappiello e Cesaretti, ma la formazione di casa dimostra di essere in partita. La Juve Stabia, da grande squadra qual è, attende il momento giusto, cresce col passare dei minuti e poco prima dell'intervallo piazza l'uno-due che tramortisce la Paganese. In meno di due minuti, i gialloblù si portano sul doppio vantaggio. Prima è Mezavilla, sugli sviluppi di un angolo, a battere Galli. Poi è Canotto, dopo un errore sul calcio d'inizio, ad involarsi verso l'area e superare il portiere azzurrostellato in diagonale.
Ad inizio ripresa subito una novità per la Paganese. Fusco getta nella mischia Della Morte, elemento con caratteristiche offensive, per provare a rientrare in partita. Ma se non fosse per la punizione telefonata di Cesaretti, per Branduani sarebbe stato un pomeriggio di tranquillità. La Juve Stabia gestisce il doppio vantaggio e affonda il colpo al 26', sull'asse Carlini-Canotto. Azione costruita sulla destra, l'ex Frosinone inventa per l'esterno offensivo che supera Galli e firma la sua doppietta personale. In pieno recupero, tanto bello quanto inutile il gol di Giacomo Parigi, che non rende neppure meno amara la sconfitta.
MARCATORI: pt 42' Mezavilla, 43' Canotto; st 26' Canotto, 48' Parigi
PAGANESE (3-5-2): Galli; Diop, Piana, Acampora; Tazza, Fornito, Sapone (28' st Alberti), Scarpa (28' st Nacci), Della Corte (1' st Della Morte); Cappiello (1' st Parigi), Cesaretti. A disp.: Cappa, Santopadre, Gaeta, Garofalo, Carotenuto, Gori, Longo, Gargiulo. All.: Fusco
JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Vitiello, Troest, Marzorati, Allievi; Mezavilla (42' st Lionetti), Calò, Carlini (33' st El Ouazni); Di Roberto (27' pt Elia, 33' st Sinani), Paponi, Canotto (42' st Stallone=. A disp.: Venditti, Cotticelli, Schiavi, Vicente, Castellano, Dumancic, Aktaou. All.: Caserta
ARBITRO: Meleleo di Casarano (Falco-Palermo)
NOTE: spettatori 600 circa. Ammoniti: Cappiello, Mezavilla, Troest, Sapone. Recupero: pt 2’; st 3’.
Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata
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