11.11.18

A Reggio il muro regge per 80 minuti, poi Conson ferma ancora la Paganese.


Regge fino a dieci minuti dalla fine il muro della Paganese al Granillo, poi ci pensa Conson ad infliggere agli azzurrostellati l'ottava sconfitta su dieci partite di campionato. Dopo un primo tempo equilibrato (con un'occasione clamorosa capitata a Piana), la Paganese scende in campo nella ripresa col solo intento di strappare il punto, così viene punita al 78' dalla rete del difensore amaranto che sfrutta una dormita complessiva su un calcio d'angolo. Tanti errori nella giornata del Granillo per gli azzurrostellati, non solo in difesa, grosse difficoltà nel costruire, anche poca determinazione: molto strano per una squadra che si deve salvare, non ha ancora vinto una gara in stagione e soprattutto avrebbe voluto dare una sterzata. 

Fusco ritorna sui suoi passi e, dopo aver difeso le sue scelte post-Leonzio, schiera insieme Scarpa, Parigi e Cesaretti, cambiando anche modulo. Per la prima volta per la Paganese è 4-3-1-2, con il capitano azzurrostellato alle spalle delle due punte. Il ritorno alla difesa a quattro costringe gli azzurrostellati a riprendere meccanismi "dimenticati", anche se per buona parte del primo tempo la squadra di Fusco soffre solo le incursioni di Sandomenico a sinistra. L'ex attaccante della Juve Stabia, già dopo 4', sfiora l'incrocio con una conclusione violenta dopo un appoggio sbagliato di Diop. Meglio gli amaranto sul piano del gioco, ma sul fronte delle occasioni la Paganese ne costruisce due davvero clamorose. La prima al quarto d'ora con Cesaretti, anticipato in extremis sul primo palo; la seconda, grandissima, alla mezz'ora con il colpo di testa di Piana che trova il miracolo di Licastro sulla linea di porta. Nel finale di tempo, Galli è bravo a chiudere lo specchio a Sandomenico in area di rigore.

Il preludio ad una ripresa in cui l'esterno offensivo amaranto diventa l'uomo in più dei suoi e la Reggina tiene il pallino del gioco senza lasciare occasioni alla Paganese. I maggiori pericoli per la Paganese partono dal suo piede e dal suo estro, anche se Sandomenico predica nel deserto e non è supportato a dovere dai compagni. Per fortuna degli azzurrostellati, però, è anche impreciso l'attaccante della Reggina che in effetti crea apprensione solo al 12' con una conclusione non lontanissima dalla porta. La Paganese dimostra limiti nella costruzione della manovra e pensa solo a difendersi, magari portando a casa il punticino. Difficilmente riesce anche a superare il centrocampo la squadra azzurrostellata, che alla mezz'ora capitola. Galli compie una gran parata sulla torsione di Conson (28'), poi, con qualche incertezza di troppo sulla conclusione velenosa di Marino dalla distanza, concede l'angolo che porta in vantaggio la Reggina. La dormita è di Diop e Tazza che lasciano lo spazio a Conson per girare in rete l'1-0. Soltanto in pieno recupero il neo-entrato Longo arriva con un pizzico di ritardo su un cross dalla sinistra, non riuscendo a trovare il pari.

MARCATORI: st 33' Conson

REGGINA (4-2-3-1): Licastro; Kirwan, Conson, Solini, Zivkov; Zibert, Petermann (23' st Franchini); Tassi (13' st Emmausso), Marino, Sandomenico; Viola (13' st Tulissi). A disp.: Vidovsek, Seminara, Ciavattini, Pogliano, Navas, Redolfi, Bonetto, Ungaro, Mastrippolito. All.: Cevoli

PAGANESE (4-3-1-2): Galli; Tazza, Diop, Piana, Della Corte; Gaeta (21' st Gori), Nacci, Fornito (39' st Longo); Scarpa; Parigi (39' st Alberti), Cesaretti. A disp.: Cappa, Santopadre, Sapone, Carotenuto, Della Morte, Gargiulo. All.: Fusco

ARBITRO: Saia di Palermo (Cortese-Poma)

NOTE: spettatori 1500 circa. Ammoniti: Gori. Angoli 8-3. Recupero pt 2', st 3'

Danilo Sorrentino
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