COMPLIMENTI A MISTER FUSCO - Mi fa piacere che a distanza di una settimana è ritornato sui suoi passi e ha inserito da titolare Parigi. Con stupore, come fu per me ma per tutti coloro che lessero la formazione sette giorni fa contro la Sicula Leonzio, ieri ho rivisto in campo dall'inizio il bomber principe degli azzurrostellati, insieme a Cesaretti e Scarpa, alla faccia dell'equilibrio sventolatomi in faccia. Un chiaro segnale di (in)coerenza tattica, anche se può essere interpretato come un sinomino di capacità di evoluzione del pensiero. Il cambiamento è sinonimo d'intelligenza come l'integralismo non è mai figlio del miglioramento. Tutti siamo consapevoli così che anche con Parigi, Cesaretti e Scarpa dall'inizio anche contro la Sicula Leonzio, pur non essendoci la controprova, non sarebbe cambiato nulla. Ma la logica, vista l'assenza di alternative, lo imponeva.
Tornando a ieri, vanno fatti tanti complimenti a mister Fusco per aver ritrovato l'equilibrio tattico, a distanza di una settimana, dopo che fu turbato ed infastidito dalla mia domanda in merito: forse si nota un pizzico di confusione. Sicuramente siamo sulla buona strada visto anche come si perde: ormai, non più subendo goleade, ma con un solo gol di scarto da due gare consecutive. Ottimi passi in avanti, complimenti! E' un Fusco camaleontico tatticamente: 4-3-3, 3-5-2, sino alla scoperta ieri del 4-3-1-2. Le sta provando tutte, bisogna dargli atto, purtroppo pur rientrando tutti i "senatori" (mancava però la giovane promessa Acampora, che era squalificato) il risultato non è cambiato. Sarà il caso di provare il 5-5-5? Comunque non c'è da preoccuparsi perchè statisticamente facciamo un punto ogni tre gare e da calendario non era ancora il momento...se ne parlerà a Caserta.
COMPLIMENTI ALLA SQUADRA - Seguo la Paganese da 35 anni, da 26 come cronista, e tanti complimenti ad una squadra che non ha mai vinto, tra amichevoli estive, Coppa Italia e campionato non li avevo mai sentiti fare dal proprio allenatore. Ed allora, dopo la convincente prestazione della prima mezz'ora, dove s'è sfiorato addirittura di passare in vantaggio con Piana, mi unisco ai complimenti che Fusco ha fatto ai suoi ragazzi. Soprattutto per il resto della gara trascorsa a sperare che il tempo scorresse il più in fretta possibile per portare a casa il terzo punto in dieci gare di campionato. Purtroppo anche questa volta la sfortuna, il campo imperfetto del Granillo, un uccello che è svolazzato davanti agli occhi del difensore proprio quando stava tirando Conson, hanno regalato la vittoria alla mediocre Reggina. Eppure il primo tempo faceva sperare bene, avevamo trovato un avversario di pari livello e nella mediocrità generale avevamo dato l'impressione di potercela giocare. Poi invece è uscita allo scoperto la vera forza della Reggina - poteva evitarlo - e purtroppo per gli azzurri, ai quali vanno fatti i complimenti per come hanno subito per tutto il secondo tempo, non c'è stato nulla da fare.
COMPLIMENTI ALLA SOCIETA' - C'è sempre una gerarchia da rispettare ed anche in questo caso, non me ne voglia mister Fusco, non me ne vogliano i calciatori, ma i complimenti maggiori vanno alla società. E' stata una settimana perfetta finalmente sotto il profilo della comunicazione: preservato il tecnico dalla conferenza stampa, dopo il qui pro quo della settimana scorsa, dovendo arrivare quanto prima a Reggio per motivi logistici ed organizzativi, dovendo trovare l'equilibrio tattico, il Ds Accardi ci ha informato che la società si è fatta sentire in settimana, finalmente, con i calciatori pretendendo di più e puntualmente i risultati si son visti. Ci vuole il pugno duro, così si fa, complimenti! Ma la cosa più importante è che il campionato che sta svolgendo la Paganese è pro forma. Tra penalizzazioni, squadre che non pagano gli stipendi, fideiussioni false, società che non termineranno la stagione, la Viterbese che perde sempre ed in attesa del regolamento, forse senza retrocessioni, la Paganese è in una botte di ferro. Pur perdendo tutte le partite si salverà direttamente. Ma i complimenti vanno fatti, alla luce di tutto questo, soprattutto per la puntualità dei pagamenti degli stipendi, fiore all'occhiello di questa società da sempre. Il campo poi lascia il tempo che trova, come i km dei tifosi presenti anche a Reggio. E poi, dopo il chiarimento (qui per saperne di più) del presidente Mimmo Campitiello durante la trasmissione PaganeseMania, per nulla interessato alla Paganese al momento ed anche nel futuro, possiamo tirare un sospiro di sollievo. La Paganese è e sarà sempre salda nelle mani di questa società che potrebbe anche cambiare nome dalla prossima stagione in Trapanese, come gogliardicamente fu etichettata da un collega tempo fa... e mi sa che non aveva torto!
Peppe Nocera
© Paganesemania - Riproduzione riservata