Avrà pure impiegato 19 partite per sbloccarsi, ma questo primo successo stagionale è tutt'altro che banale. La sorpresa di fine anno arriva dal Lorenzon, con la Paganese che incredibilmente espugna il campo della quarta forza del campionato (autentica sorpresa della prima parte di stagione) e ottiene la prima vittoria dopo mesi di sofferenze e sconfitte. Smaltita la prima mezz'ora in cui il Rende è stato padrone assoluto del match e sembrava potesse far finire la gara in goleada, la Paganese con grinta, un pizzico di fortuna e spensieratezza è riuscita a ribaltare il risultato con Cappiello e Gaeta a cavallo fra i due tempi.
Il Rende prende in mano le redini della partita sin dal fischio iniziale. Quello che i biancorossi portano alla Paganese è un assedio che si articola soprattutto a destra dove Garofalo e Gaeta faticano a contenere le scorribande di Viteritti e Godano. Da quella parte nascono i pericoli maggiori per gli azzurrostellati, che si salvano sulle conclusioni di Vivacqua, Rossini e soprattutto sulla svirgolata di Franco a porta vuota (10'). Awua sfiora il gran gol al 18', con un destro che si perde di poco alto. Tutti gli sforzi dei calabresi vengono premiati al 24', con la solita giocata sull'out destro dove Viteritti disegna un cross al bacio per Vivacqua che batte Santopadre, dopo aver anticipato Diop sul primo palo. Il dominio del Rende resta pressochè totale, con la Paganese che non riesce ad imbastire azioni pericolose e soprattutto arriva seconda in quasi tutti i duelli. Nel finale si accendono però gli uomini di De Sanzo, fino a quel momento sostenuti solo da Cesaretti. All'improvviso, lampo di Cappiello che dal limite si gira e scarica un sinistro all'angolino imprendibile per Borsellini. Poco dopo, con un'azione fotocopia e con protagonista Parigi, la Paganese sfiora il raddoppio ma la sfera termina a lato. Nel finale Awua anticipa in extremis Cesaretti dopo un buon lavoro di Parigi sull'out mancino.
L'avvio di ripresa coincide con il vantaggio a sorpresa della Paganese. Dal limite dell'area, Cesaretti apparecchia per Gaeta che con sinistro rasoterra batte un non impeccabile Borsellini. Con il 2-1 in tasca, De Sanzo passa subito al 3-5-2, con il ritorno in campo di Acampora. Il Rende prova a sfruttare l'atteggiamento difensivista della Paganese e sfiora in due occasioni il vantaggio. Prima con Vivacqua che da buona posizione spara alto, poi con il neo-entrato Gigliotti che a due passi dalla porta interviene in spaccata ma manda a lato. Passato lo sbandamento iniziale, la Paganese riesce a gestire il vantaggio anche grazie alla copiosa pioggia che rende pesante il terreno di gioco. Un altro aiutino arriva da Sabato che lascia il Rende in dieci, beccandosi il secondo giallo per proteste. I biancorossi tentano il forcing ma in realtà è la Paganese nel finale a sfiorare due volte il tris con Tazza e Cesaretti. Il primo successo stagionale è realtà. Adesso c'è la sosta in cui bisognerà mettere in pratica le riflessioni fatte finora, pensando il meno possibile al clamoroso successo di Rende.
MARCATORI: pt 24' Vivacqua, 38' Cappiello; st 5' Gaeta
RENDE (3-4-3): Borsellini; Germinio (13' st Gigliotti), Minelli, Sabato; Viteritti, Franco, Awua, Giannotti (36' st Maddaloni); Godano (36' st Crusco), Vivacqua, Rossini. A disp.: Savelloni, Palermo, Sanzone, Di Giorno, Achik, Laaribi. All.: Modesto
PAGANESE (4-3-1-2): Santopadre; Tazza, Diop, Piana, Garofalo; Carotenuto (23' st Gori), Nacci, Gaeta; Cesaretti; Parigi (39' st Alberti), Cappiello (11' st Acampora). A disp.: Galli, Sapone, Fornito, Della Morte, Longo, Gargiulo. All.: De Sanzo
ARBITRO: Luciani di Roma 1 (De Chirico-Mittica)
NOTE: spettatori 800 circa. Al 43' pt allontanato dalla panchina il tecnico Modesto. Espulso al 29' st Sabato per doppia ammonizione. Ammoniti: Gaeta, Sabato, Santopadre, Rossini. Angoli 8-4. Recupero pt 2', st 4'
Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata
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