La reazione c'è stata e non è solo quella tipica da cambio di allenatore. La prestazione offerta dalla Paganese nell'ultimo derby campano della stagione contro la Casertana non è stata solo motivazionale, empatica. Ma sa anche di tecnico, di idee che si vedono in campo e che hanno portato gli azzurrostellati quasi a vincere. A conti fatti, il successo sarebbe stato meritato, perchè nel secondo tempo Cesaretti ha colpito un palo e sono state sciupate almeno due ripartenze in superiorità numerica. L'esordio di Erra è positivo, lo zampino del tecnico salernitano si è intravisto ma è chiaro che per il miracolo serve qualcosa in più: servono i punti. Si deve ripartire dalla doppia reazione dopo le reti della Casertana, dall'intraprendenza di Cesaretti (uomo in più, che è mancato troppo a De Sanzo e alla Paganese) e da un secondo tempo che avrebbe potuto portare a qualcosa di diverso. La trasferta di Vibo rischia di essere già determinante.
Erra schiera i suoi secondo il 3-4-1-2, la Casertana risponde col 4-3-3 e ad inizio gara spaventa per due volte Galli con il mancino di Zito. Poi ci pensa il destro di Romano dal limite, su punizione, a portare in vantaggio i falchetti e far riaffiorare i soliti fantasmi. La Paganese stavolta reagisce trovando il pari rocambolesco al 26' sugli sviluppi di un calcio piazzato: destro di Cesaretti, deviazione decisiva di Dellafiore che sorprende Adamonis. Il difensore italo-argentino, suo malgrado, è protagonista anche nell'occasione del nuovo vantaggio casertano, deviando il pallone col braccio sul tiro di Vacca: dal dischetto Castaldo spiazza Galli. All'ultimo istante della prima frazione, gli azzurrostellati rimettono ancora in sesto la gara: assolo di Perri sulla sinistra, cross per Cesaretti che fa la sponda sul secondo palo, Parigi ci arriva in tuffo e fa 2-2 a un soffio dall'intervallo.
Ripresa più soporifera, con meno occasioni e ritmi non elevatissimi. La Casertana è in debito d'ossigeno e si affida a Padovan nel tridente pesante; Scarpa alza bandiera bianca dopo un'ora, al suo posto Della Morte. Ma sono sempre Parigi e Cesaretti a combinare, con il tiro a giro di quest'ultimo che si stampa all'incrocio dei pali (19'). Dall'altra parte Romano per poco non fa 3-2, prima del finale acceso dal rosso a Zito per un calcione rifilato a Navas. In inferiorità numerica i falchetti si chiudono per paura di perderla, la Paganese in ripartenza fallisce un paio di potenziali occasioni che potevano permettere di far iniziare col botto l'avventura di Erra.
PAGANESE (3-4-1-2): Galli; Piana, Stendardo, Dellafiore; Tazza (26' st Carotenuto), Capece, Nacci (26' st Navas), Perri (38' st Di Renzo); Scarpa (11' st Della Morte); Parigi, Cesaretti. A disp.: Santopadre, Della Corte, Sapone, Diop, Gori, Alberti, Acampora, Gifford. All.: Erra
CASERTANA (4-3-3): Adamonis; Meola, Pascali, Blondett, Gonzalez; Romano (45' st Floro Flores), Vacca, De Marco; Cigliano (11' st Padovan), Castaldo, Zito. A disp.: Zivkovic, Ciriello, Matese, Genovese, Moccia, Zaccaro. All.: Esposito
ARBITRO: Arace di Lugo di Romagna
RETI: pt 13' Romano, 26' Dellafiore, 41' rig. Castaldo, 46' Parigi
NOTE: spettatori 400 circa. Espulso al 32' st Zito per condotta violenta. Ammoniti: Dellafiore, De Marco, Stendardo, Navas. Angoli 3-3. Recupero pt 1', st 3'
Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata
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