La prima occasione del match è di marca siciliana: Parisi dalla destra cerca e trova Scardina che di testa manda la sfera alta. Segue una ventina di minuti di calma apparente fino a che Scardina serve con un cross basso Sabatino, il quale in girata sfiora la traversa. Gli azzurrostellati si fanno vedere dalle parti di Adamonis solamente con un colpo di testa di Diop, lesto a sfruttare un'uscita a vuoto dell'estremo difensore bianconero: la difesa ospite si salva spazzando l'area. Sul finire del primo tempo prima Palermo con l'esterno che termina fuori, poi Catania con un bolide respinto con i pugni da Baiocco.
Nel secondo tempo Erra prova la mossa Calil al posto di Musso: stavolta però il cambio non si rivela fortunato come sette giorni fa a Monopoli. Infatti è sempre la Sicula a provarci, stavolta con Bucolo che dagli sviluppi di un corner apparecchia per Sosa che di testa trova la strepitosa risposta di Baiocco in corner. Due minuti dopo Diop in spaccata su punizione di Capece prova ad impensierire Adamonis, il quale neutralizza la sfera senza patemi d'animo. Si vede anche Calil con una conclusione telefonata dal limite, blocca l'estremo difensore bianconero: sul finale Grieco si affida a Lescano, ma il risultato non cambia.
Piccolo passo in avanti della Sicula che insegue il sogno della salvezza: ora il Rende è distante solo due lunghezze; per la Paganese va a vuoto l'occasione di guadagnare un piazzamento di rilievo nella griglia play-off.
da www.tuttoc.com