Su uno dei tanti balconi che affacciano sullo stadio Liguori di Torre del Greco campeggia uno striscione che recita "Post fata resurgo". Avrebbe dovuto incitare la Turris, a leggerlo e farlo proprio invece è stata la Paganese, che ha fatto la voce grossa nel derby coi corallini e si è (ri)alzata dopo un avvio di stagione decisamente delicato. Lo ha fatto con una prova superba stavolta, con la concentrazione della sfida con la Virtus Francavilla ma anche con l'intraprendenza che finora mai s'era vista. La Paganese ha quindi avuto la capacità per resurgere, manifestando una consapevolezza nei propri mezzi che forse nemmeno credeva di avere. Al di là del risultato netto e schiacciante (0-3), è stato l'atteggiamento a colpire positivamente. Sia nel bene, quando dopo 20' la gara era già bella indirizzata, sia quando la Turris nel secondo tempo ha inserito solo attaccanti e ha assediato l'area di rigore di cross che non hanno trovato fortuna.
Sin dalle prime battute è sembrata un'altra Paganese rispetto alle precedenti gare. Nemmeno il tempo di cominciare e, in mischia, gli azzurrostellati potrebbero già sbloccarla sugli sviluppi di un angolo. Il buon approccio, che si vede anche in campo con una discreta organizzazione di gioco, porta al vantaggio dopo 10' con una bella azione sulla sinistra di Squillace: cross verso il secondo palo, con Diop che corregge in gol. La reazione della Turris, che fatica a prendere le misure, sta tutta in un tiro alto dell'ex Tascone (13'), ma è la Paganese a raddoppiare di lì a poco, sugli sviluppi di un piazzato. Abagnale respinge centralmente la velenosa punizione di Guadagni, Sbampato anticipa tutti e timbra il 2-0. Alla mezz'ora gli uomini di Erra potrebbero anche calare il tris, però la punizione di Benedetti termina di un soffio a lato. A preservare il risultato ci pensa Campani, che con le unghie ricaccia via il colpo di testa di Romano.
Nel secondo tempo subito Turris a trazione anteriore: in meno di un quarto d'ora Fabiano prima passa al tridente e poi a un offensivo 4-2-4. Ma è Mattia, all'ora di gioco, a divorarsi il tris dopo un liscio della difesa corallina. La Turris va vicina al gol con Esempio che colpisce la base esterna del palo (19'), allora Erra decide di cambiare qualcosa e muta il tandem offensivo (ammonito), gettando nella mischia Mendicino e Cesaretti, il quale si presenta con un tiro dalla distanza. Da Dalt sforna una serie di traversoni sputati via dalla difesa azzurrostellata, solo un paio impensieriscono Campani, in particolare quello di Longo che colpisce centralmente (24'). Nel momento di maggiore pressione corallina, però, la Paganese colpisce in contropiede. Cesaretti, che già in precedenza non l'aveva chiusa, ruba palla e s'invola verso lo specchio: viene murato in extremis ma il rimbalzo lo raccoglie Bonavolontà che realizza a porta vuota. Se questa squadra si è sbloccata psicologicamente lo dirà l'ostico impegno casalingo contro il Teramo.
MARCATORI: pt 10' Diop, 20' Sbampato; st 40' Bonavolontà
TURRIS (4-3-1-2): Abagnale; Esempio, Rainone (22' st Sandomenico), Di Nunzio, D'Ignazio; R. Fabiano (1' st Signorelli), Franco, Tascone (14' st Persano); Romano (1' st Longo); Giannone, Pandolfi (1' st Da Dalt). A disp.: Lonoce, Barone, Loreto, Lorenzini, Marchese, Lame, Esposito. All.: F. Fabiano
PAGANESE (3-5-2): Campani; Sbampato, Schiavino, Cigagna; Mattia, Onescu, Benedetti (34' st Bonavolontà), Gaeta (30' st Bramati), Squillace; Diop (19' st Mendicino), Guadagni (19' st Cesaretti). A disp.: Bovenzi, Fasan, Esposito, Bonavolontà, Isufaj, Scarpa, Perazzolo, Carotenuto, Sirignano. All.: Erra
ARBITRO: Kumara di Verona (Marchetti-Ferrari; IV Barbiero)
NOTE: gara disputata a porte chiuse. Ammoniti: Guadagni, Diop, Rainone, Bonavolontà, Sandomenico, Cigagna. Angoli 9-4. Recupero pt 1', st 5'
Danilo Sorrentino
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