Dopo sei gare con più amarezze che altro, la Paganese ritrova la vittoria con un successo netto in casa della Turris. Torna il sorriso in casa azzurrostellata e sul volto del tecnico Alessandro Erra che avverte subito: "Una rondine non fa primavera". E ha ragione, perchè la Paganese di questo avvio di campionato ha sfoderato anche partite da censura (vedi Ternana e Vibonese), per cui meglio andarci cauti. Lo 0-3 del Liguori, almeno, permette di rifiatare e di dare respiro ad una classifica che contava solo tre punti: "Le sensazioni sono positive - spiega Erra - non abbiamo mai perso la bussola nonostante un avvio di stagione negativo anche condizionato da episodi sfortunati come con Catania e Cavese. La squadra nell'ultima settimana, dopo la partita di Vibo, ha avuto un confronto schietto ed è stata consapevole di voler voltare pagina tanto che si è visto già mercoledì con la Virtus Francavilla. Sappiamo che dobbiamo crescere, andiamo via felici". Risultato a parte, che ovviamente soddisfa, ad inorgoglire l'allenatore liguorino è la prova sfoderata contro una Turris che in casa appariva imbattibile: "Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno fatto una partita autorevole su campo difficile contro un avversario che aveva entusiasmo. Tutti hanno fatto una buona gara: dietro siamo stati solidi, a centrocampo non abbiamo sbagliato le scelte ed in attacco chi si è alternato ha fatto bene. Abbiamo dato continuità alla formazione di mercoledì, togliendo solo Mendicino che non può ancora giocare due partite così ravvicinate, e questo ci ha agevolato, però nel complesso tutto il gruppo ha mostrato voglia di risollevarsi, dando una risposta importante. Lo strapotere dimostra che la squadra, anche nella difficoltà, ne è uscita bene ed insieme. Il risultato dà conforto perchè è stato ottenuto attraverso la prestazione".
Forse serviva una vittoria per sbloccare - anche psicologicamente - questa squadra: se lo augura pure Erra. "Cercavamo la fiammata, l'episodio positivo che ci potesse far vivere situazioni diverse da quelle dell'inizio del campionato. Sarei un visionario se sapessi cosa ci aspetta, questo è un campionato difficile anche per le big, significa che la situazione generale sta condizionando tutte le dinamiche. Noi non ci sottraiamo a queste problematiche, ma c'è la voglia dei ragazzi di migliorarsi ed imporsi. Su 24 elementi in rosa, abbiamo cambiato il 70%: diamo tempo a tutti di esprimersi al meglio, a volte si danno giudizi affrettati, una vittoria che ci dà morale però pensiamo già alla prossima. Ricette non ce ne sono, conosco solo quella di lavorare, migliorarsi, fare una sana autocritica e analisi serie. Soltanto attraverso questi ingredienti si cresce, puntiamo sulla continuità e vogliamo fare cose importanti in questo campionato. Avere continuità significa tornare martedì con ancora più determinazione, mettendosi subito alle spalle questa bella serata come abbiamo fatto con le brutte prove. La forza di una squadra si vede anche nell'equilibrio e nella gestione dei momenti positivi e negativi".
Danilo Sorrentino
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