2.10.23

Langella e Orefice non perdono mai la bussola - Le pagelle di PaganeseGraffiti.

Squadra che vince non si tocca. Agovino conferma lo stesso undici che domenica scorsa ha battuto il Matera; poco importa che fosse finalmente disponibile Faiello, capitano e punto di forza della compagine. Primi minuti sciagurati per gli azzurro stellati che vengono colpiti a freddo con un tiro rasoterra su cross dalla destra e poi continuano a penare per la costante pressione esercitata dal Gallipoli. Alla distanza, la Paganese riprende la sua identità e comincia a macinare gioco. Arriva il pareggio e potrebbe anche arrivare qualcosa in più. La verità è che – al momento – la squadra riesce ad esprimere buone manovre con l’impostazione data dalla propria difesa ma soffre quando viene attaccata.

Pinestro 6 – Resta sorpreso dalla segnatura frutto di un tiro chirurgico a incrociare che termina alla sua sinistra. Intendiamoci, il gol incassato non è da addebitare in alcun modo a un suo errore anche se nell’occasione appare spaesato. Poi deve compiere solo interventi di ordinaria amministrazione

De Feo 6,5 – Agovino fa bene a confermarlo in posizione di terzino sinistro. Gioca una gara molto giudiziosa nel controllo del suo uomo e si propone anche in avanti quando la difesa si alza per impostare il gioco. Lascia il campo a Setola nel secondo tempo quando mancano pochi minuti alla fine ma solo perché appare esausto .

Setola (dal 77′) s.v. – Sostituisce De Feo nel ruolo e nei compiti. Una buona pedina nelle mani dell’allenatore per le prossime gare.

Galeotafiore 6,5 – È vittima di colpi anche proibiti soprattutto nei primi minuti di gioco. Resiste stoicamente e si fa valere. È un punto di forza dell’apparato difensivo. Atleta senza macchia e senza paura.

Esposito 6 – Perde qualche pallone velenoso quando il Gallipoli attacca in massa sbucando da tutte le parti nei primi minuti di gioco. Al pari di Galeotafiore si fa valere quando la squadra alza il baricentro nel tentativo di riagguantare il risultato

Ianniello 6 – Gara positiva del giovane under che va a posizionarsi sulla destra dello schieramento difensivo. È un ragazzo che avrà bisogno di assimilare bene gli interscambi in difesa ma ha tutte le potenzialità per diventare un punto fermo della squadra.

Mancino 5,5 – Rende meno del solito nel suo delicato ruolo di ala a sostegno dei centrocampisti. Non riesce a incidere sulla fascia destra come sa fare nella fase di proposizione del gioco probabilmente perché raddoppiato sistematicamente nella marcatura.

Iannone (dal 69′) 5,5 – Agovino prova a rivitalizzare il reparto offensivo per tentare la carta della vittoria e lo schiera in corso d’opera al posto di Mancino. L’inizio promette molto ma alla lunga il Gallipoli prende le contromisure e frena la sua voglia di emergere.

Langella 7 – Non perde mai la bussola anche nei momenti più critici della partita. Bravo sia a difendere che a costruire il gioco. I suoi lanci illuminanti sono autentiche perle di grande intuizione tattica. Mette lo zampino in occasione del gol messo a segno da Orefice. Si conferma regista di qualità, punto di forza della squadra.

Coquin 6 – Gioca a corrente alternata e non riesce a trovare spazi per le sue proverbiali sgroppate. Sullo stretto non riesce a dialogare con i compagni di reparto perché il Gallipoli, dopo essere riuscito a passare in vantaggio, inserra le sue file. Viene sostituito probabilmente perché ammonito.

Faiello (dal 58′) 6 – Entra al posto di Coquin e gioca in un ruolo inusuale per lui che è abituato (e lo fa benissimo) quando parte dalla difesa per proporsi in avanti. Saprà dare il meglio di sé nelle prossime gare quando sarà restituito al ruolo e ai compiti che gli sono più congeniali.

Orefice 7 – Segna ancora una volta un gol di rapina, da vero predatore d’area. È la vera punta di diamante della squadra e si fa vedere anche nel primo tempo con un tiro a incrociare deviato in bello stile dal portiere pugliese. Se continua così, sarà la vera sorpresa del campionato.

Del Gesso 5,5 – Si vede meno del solito e non riesce a dare il solito supporto quantitativo alla manovra di centrocampo. Viene preso d’infilata nei primi minuti della partita allorquando i padroni di casa partono in quarta e prendono il sopravvento nella zona centrale del campo.

Porzio 6 – Il suo apporto nell’economia del gioco è di prima qualità. Si fa valere sulla fascia sinistra da centrocampo in avanti soprattutto nel primo tempo quando riesce a dialogare più di una volta con lo scatenato Orefice in zona gol. Cala di intensità con il passare dei minuti ma la sua prova è da annoverare tra le cose più positive della gara.

Agovino 7 – La squadra segue i suoi dettami tattici con una certa disinvoltura. Quando la difesa riesce ad alzarsi per proporre gioco, si vede all’opera una bella Paganese. Deve sistemare per bene la fase difensiva quando gli avversari si propongono con determinazione in avanti. Sta facendo un buon lavoro.

da paganesegraffiti.it