6.7.24

"Giocare sempre per vincere!" - Il mantra di Raffaele Esposito.

"Giocare sempre per vincere" è il mantra di Raffaele Esposito, da questa mattina ufficialmente nuovo tecnico azzurrostellato, che lo scorso anno ha condotto la matricola Real Casalnuovo al settimo posto nel girone I di serie D. E proprio gli ottimi numeri ottenuti con la compagine napoletana mediante un'identità di gioco ben precisa e una mentalità votata al gioco propositivo hanno indotto, in tal senso, il ds Accardi a scegliere la linea della continuità dopo quanto fatto vedere da Agovino lo scorso anno. Uscita dal basso, possesso palla costante, verticalizzazioni improvvise per sfondare sull'esterno con i 2 larghi in attacco (4-3-3) o coi quinti di centrocampo (3-5-2) per premiare poi gli inserimenti delle mezzale, sono alcuni degli elementi base del credo tattico di Raffaele Esposito che lo scorso anno ha ricevuto numerosi elogi da addetti ai lavori ma anche vittorie storiche come quella di Reggio Calabria.

Prima dell'esperienza in Campania, il quasi 45enne tecnico di Pomigliano d'Arco aveva guidato per un biennio il Termoli ottenendo la vittoria del campionato di Eccellenza molisana, utilizzando costantemente ben 5 under a dispetto dei 2 obbligatori, per poi essere esonerato la stagione successiva in D a due giornate dal termine con la squadra impelagate nella lotta Play-out.

Riavvolgendo il nastro fino al periodo pre Covid, l’ex centrocampista di Padova, Trapani e Catania aveva assaporato la serie C in due occasioni alla guida della Casertana. Prima sul finire della stagione 2016/17 quando per l'ultima di campionato venne promosso dalla Berretti per sostituire Tedesco e successivamente nel novembre 2018, sempre promosso dal settore giovanile rossoblu, al posto dell’esonerato Fontana. L’avventura alla guida dei falchetti durò 18 giornate, per un totale di 23 punti, fino al termine di un 2-2 proprio a Pagani che ne decretò l’esonero.

Dopo l'esperienza a Caserta, Esposito a sorpresa nel novembre 2019 si accasa in Eccellenza al Pomigliano per poi dimettersi dopo appena 3 settimane ammettendo l'errore nella scelta "per troppo amore verso la piazza". Dimissioni che si trovano nel curriculum di Esposito anche nell'estate del 2016, quando dopo un biennio come vice di Eziolino Capauano all'Arezzo in serie C, accetta la corte del Potenza. Coi lucani l'esperienza dura appena un mese per divergenze con la società con le dimissioni giunte ancor prima dell'avvio del campionato di serie D.

da paganesemania.it