Inizia con un pareggio, a reti inviolate, il campionato della Paganese nella fornace del "Marcello Torre", inconcepibile l'orario con il caldo di questi giorni.
FOCUS | Mister Esposito, rispetto a Sarno, sostituisce Boccia per Di Masi, anche se il numero 7 non lo ripaga quando entra in campo, cosi come tutti i cambi. Proprio i cambi, bene quelli del Guidonia, hanno fatto la differenza tra le due squadre quando nella seconda parte del secondo tempo era finita la 'benzina'. Bisognerà valutare questo aspetto, in chiave anche di eventuali ed auspicabili nuovi innesti, per il futuro della struttura di questa squadra che, a sensazione, ha già mostrato quali sono quelle carenze da colmare. Servirebbe qualche innesto, di qualità, a centrocampo e in attacco, i reparti maggiormente sotto osservazione.
LA PARTITA | Pareggio giusto, per quello che ha detto il campo. Due squadre che si sono temute con i rispettivi allenatori che hanno studiato i punti deboli e quelli da contrastare degli avversari. Leggi la prestazione sotto tono di Coratella, rispetto a Sarno, francobollato dal suo marcatore non lasciandogli quella libertà di manovra avuta in coppa. Occasioni con il contagocce, da una parte e dall'altra, con le difese che si sono ben comportate e con portieri inoperosi o quasi. Il primo tempo ha lasciato spazio ad una ripresa dove la Paganese, per 20 minuti, ha creato i maggiori pericoli dalle parti di Mastrangelo con Coratella, Mancino, che ha tolto dalla testa di Coratella un invitante pallone, e Faella. Dopo s'è spenta la luce di Bucolo, toccato duro nel primo tempo condizionandolo sino al termine della partita, ed insieme a lui la Paganese. Gli ingressi di Spinosa e Tounkara hanno poi creato non pochi problemi mantenendo in apprensione sino alla fine la retroguardia azzurra, anche se Spurio non è che ha dovuto fare miracoli.
Peppe Nocera - paganesemania.it