5.1.25

Guidonia-Paganese 1-1: il pari del rimpianto.

DI NINO RUGGIERO

Il pareggio agguantato dal Guidonia proprio alla scadere del novantacinquesimo non deve essere inteso come una condanna per la Paganese. È un pari che premia i padroni di casa e che indubbiamente lascia l’amaro in bocca agli azzurrostellati ormai quasi certi di aver conquistato una importante posta in palio proprio contro una squadra che si presenta come concorrente diretta nella lotta per il primato. Ma il calcio riserva sempre sorprese e bisogna accettare sportivamente l’esito del campo, anche se i rimpianti riferiti all’intero incontro non sono pochi.

Un pareggio in campo esterno, contro una concorrente diretta, non deve essere inteso come risultato negativo. Altri sono i risultati negativi, soprattutto quando si incontrano squadre di livello inferiore senza riuscire a cavare il classico ragno dal buco. In questo tipo di partite bisognerà tirare fuori tutta la forza e la rabbia sportiva per confermare che nella lotta per la prima posizione la Paganese c’è sempre. C’è, e bisognerà chiarirlo una volta per sempre, soprattutto se si riuscirà ad avere a disposizione tutti gli uomini di cui la squadra ha bisogno, non escluso qualche acquisto dell’ultima ora. Classifica alla mano, si è allargata la schiera delle pretendenti per un posto al sole. Ma in un campionato così livellato nei valori, la Paganese può giocarsela con tutte fino all’ultimo. Solo che bisognerebbe avere a questo punto del torneo la forza di dire “presente” a tutto spiano, non escluso qualche ulteriore acquisto mirato. Con convinzione, senza tentennamenti.

da paganesegraffiti.it