8.9.25

Nardò-Paganese 1-2: il Pagellone di Paganese Graffiti.

Allenatore Novelli – Ha presentato una squadra ben disposta in campo, equilibrata e tatticamente ineccepibile. La sua difesa, schierata a quattro, ha lasciato pochi spazi di manovra agli avversari; nello stesso tempo i tre attaccanti (Lombardi, Odianose e Costanzo) hanno saputo interpretare alla perfezione quello che veniva loro richiesto, sia nella fase difensiva che di proposizione in zona gol.

Gallo – Un primo tempo giocato quasi da spettatore non pagante perché quasi mai impegnato. Mostra i guantoni nella ripresa salvando la squadra e ipnotizzando il centravanti avversario che si era portato a due metri dalla sua porta.

Piga – Dopo la buona prova disputata contro l’Ischia in Coppa Italia, era atteso a una conferma; conferma che è arrivata con un rafforzativo contro il Nardò perché è risultato senza ombra di dubbio tra gli elementi più affidabili dell’attuale inquadratura.

Isufi – Il ragazzo non è affatto una sorpresa come centrale difensivo. Si integra alla perfezione con De Nova compagno di reparto; è scattante, svelto e preciso nei movimenti. Ha già il passo del veterano pur non avendo ancora compiuto vent’anni. Sarà di certo tra gli under più ricercati della categoria.

De Nova – Ha già conquistato tutti per padronanza nel ruolo al centro della difesa. La sua stazza atletica assicura autorevolezza nel ruolo che ricopre con mestiere e astuzia. Non perde mai la calma onorando il ruolo di capitano.

Di Biagio – È un’altra delle piacevoli sorprese riservate dal direttore Bocchetti. Gioca sulla fascia di destra e riesce a dialogare con efficacia con Lombardi che si propone in zona più offensiva.

Labriola – Comincia molto bene nella zona centrale del campo riuscendo a dialogare con Pierce e Mancino, suoi compagni di reparto. Alla distanza, quando gli avversari prendono il sopravvento a centrocampo, è costretto a giocare più sulla difensiva. Si adatta però bene alle mutate situazioni tattiche.

Pierce – Gioca al piccolo trotto ma è un calciatore di posizione che sa smistare palloni senza eccedere in frenesia tattica. È riferimento sicuro per il gioco che la squadra va a proporre da centrocampo in avanti e riesce a catalizzare palloni su palloni che gli vengono affidati quando si tratta di amministrare bene il gioco.

Mancino – Ha classe da vendere e se ne accorgono molto presto gli avversari che lo rincorrono in lungo e in largo quando prende palla. Mette lo zampino in tutte e due le azioni da gol ed esce dal campo solo perché esausto per il gran lavoro svolto non solo di qualità ma anche di quantità. Tra i protagonisti della vittoria.

Lombardi – Rappresenta una delle più belle realtà della campagna acquisti di quest’anno. Svaria sulla fascia destra di attacco ma non disdegna qualche inserimento al centro dell’attacco. Il secondo gol messo a segno di esterno, sull’uscita del portiere, è una perla di rara bellezza

Odianose – Si carica tutto il peso dell’attacco soprattutto quando la squadra è costretta a giocare in verticale. Prova generosissima, apprezzata soprattutto per l’apporto dato all’economia del gioco. Credo che possa dare anche di più in termini di efficienza e di realizzazione sotto rete. È un combattente nato.

Costanzo – È risultato non solo il primo realizzatore della squadra, ma anche una bella sorpresa per quel suo modo sbarazzino di porsi in avanti sulla fascia sinistra dell’attacco. Di certo è da annoverare tra i migliori in campo.

da www.paganesegraffiti.it