25.9.25

Paganese-Acerrana 1-0: avanti così, vince la voglia di riscatto.

DI NINO RUGGIERO

La voglia di riscatto della Paganese, dopo due sconfitte di fila, l’ha fatta da padrona nell’incontro serale con l’Acerrana. La vittoria, a dire il vero, non è stata mai in discussione anche se in questo tipo di partite non si è mai sicuri di niente quando il risultato non viene consolidato. Purtroppo, se nel corso di una gara vibrante e dai buoni contenuti anche tecnici, non si riesce a raddoppiare o a triplicare un vantaggio apparso sempre a portata di mano, c’è sempre il rischio che gli avversari riescano di riffe o di raffa a cogliere nel segno e di rimettere tutto in discussione.


La partita è stata bella e ha riservato emozioni a non finire, specie nel primo tempo, quando la Paganese ha giostrato in lungo e in largo dando insperati segnali di presenza e di intesa. In linea tecnica, le variazioni apportate da Novelli prevedevano l’inserimento di Giordano sulla linea dei terzini d’ala per restituire De Nova alla sua precipua funzione di centrale difensivo e l’inserimento dell’argentino Arganaraz al centro dell’attacco al posto di Odianose. I due inserimenti hanno riequilibrato il quadro tattico e, come vi dirò nelle valutazioni dei singoli calciatori, hanno portato subito i benefici sperati. In particolare Novelli ha inteso modificare l’assetto tattico in avanti schierando un giocatore di movimento al centro dell’attacco che non desse precisi riferimenti ai difensori avversari. E, per la verità, la posizione di Arganaraz, elemento di buona tecnica individuale e di grande movimento, ha scombussolato i piani degli avversari che probabilmente si aspettavano di dover controllare una prima punta ben dotata fisicamente. Invece la mossa di schierare un centravanti di movimento, agile e scattante al tempo stesso, li ha in in un certo qual senso disorientati.

Il primo tempo è quello che ha avuto tutti i crismi dell’irresistibllità da parte degli azzurro-stellati che hanno dominato la gara in lungo e in largo. Una frazione di gioco che ha fatto sgranare gli occhi per quello che la squadra è riuscita a produrre in fatto di continuità e intensità di gioco. Certo, non è che da un momento all’altro ci si poteva aspettare che sparissero d’un solo colpo tutti i problemi soprattutto in fase realizzativa, ma va detto subito che la squadra non aveva mai prodotto, in questo primo scorcio di campionato, tante occasioni da rete come quelle avute soprattutto nella spettacolare prima parte della gara. Che poi queste benedette occasioni non siano state sistematicamente sfruttate, questo è un altro discorso. Va detto anche, a onor del vero, che l’Acerrana ha giocato la gara a viso aperto senza particolari tattiche ostruzionistiche, cosa che non capita in tutte le partite.

Nino Ruggiero per paganesegraffiti.it