Gallo – Il suo rendimento migliora partita dopo partita. Una sua uscita su un pallone vagante in area nel primo tempo ha lasciato qualche perplessità ma si è poi rifatto abbondantemente tra i pali deviando un paio di tiri molto insidiosi.
Di Biagio – Schierato come terzino d’ala a destra nello schieramento, si conferma punto di forza della difesa. Prova più che positiva per lui in tutta la durata della gara.
De Nova – È di certo, fino a questo momento, uno degli acquisti più indovinati. Conferisce tranquillità a tutto il reparto dall’alto della sua forte personalità e stazza fisica. Il suo rendimento risulta alto per padronanza di ruolo.
Isufi – Per questo ragazzo i complimenti si sprecano. Riesce a giocare con la calma e la sicurezza di un veterano in ogni fase della gara. Riesce anche a uscire palla al piede quando le condizioni tattiche glielo consentono.
Giordano – Ecco un altro under che per tanti è una vera sorpresa. Si piazza a sinistra dello schieramento, in funzione di terzino vecchio stampo, e riesce anche a distendersi in avanti sulla fascia di sua competenza. A questo punto, può solo migliorare perché ha tutte le doti che il suo ruolo richiede.
Pierce – Migliora il suo rendimento partita dopo partita. Il suo raggio d’azione non ha confini. Gioca di posizione quando si tratta di amministrare il gioco, ma riesce anche a entrare nel meccanismo difensivo come filtro davanti alla difesa quando ce n’è bisogno.
Labriola – Segna il gol che decide la partita e tenta più di una volta anche di arrivare al raddoppio con tiri che hanno scarsa fortuna. È meno frenetico del solito e riesce a dialogare con alterna fortuna con Mancino e Lombardi dalla trequarti in avanti.
(dal 48’ st Pierdomenico) – Pochissimo in campo.
Mancino – Contro l’Acerrana si è rivisto il giocatore che riesce a incidere tecnicamente sull’andamento di una gara. Mette lo zampino, come nelle sue giornate migliori, su tutto il fronte d’attacco e parla la stessa lingua di Arganaraz in linea tecnica.
(dal 38’ st De Feo) – Solo uno spezzone per lui per fare rifiatare Mancino.
Lombardi – Comincia alla grande sulla fascia destra e si propone in avanti alla sua maniera producendo occasioni da rete a ripetizione. Affonda la sua azione e mette in crisi l’apparato difensivo locale. Viene anche ammonito per simulazione per avere chiesto in calcio di rigore apparso regolare. Cala alla distanza ma è elemento di cui la squadra ha bisogno.
(dal 13 st El Haddadi) – Riesce a entrare subito in partita e produce due spunti di alta scuola nel momento in cui le squadre appaiono stanche. È elemento di buona tecnica e sarà sicuramente determinante nel corso del campionato.
Arganaraz – L’inizio è più che promettente. Gioca di astuzia e di movimento denotando anche buona predisposizione in zona gol. È importante che riesca a dialogare sul piano tecnico con i compagni di reparto. Prova più che positiva.
(dal 26’ st Negro) – Entra al posto di un esausto Arganaraz e va a riempire la casella del centravanti classico. Ovviamente deve trovare l’intesa con i compagni. Ma le premesse per fare bene ci sono tutte.
Costanzo – Si fa valere in avanti sulla fascia sinistra con grande vivacità. Riesce a dare profondità alle sue manovre avvolgenti e si ritrova anche spesso in zona gol. Può fare ancora di più perché le sue qualità lo pretendono.
(dal 37’ st Gatto) – Poco in campo per una corretta valutazione.
da www.paganesegraffiti.it