25.9.25

Paganese-Acerrana 1-0: il Pagellone di Paganese Graffiti.

Allenatore Novelli – Ha indovinato tutte le mosse di ordine tattico che gli si richiedevano per cercare di migliorare il rendimento complessivo della squadra. Ha inoltre effettuato le giuste sostituzioni nel momento in cui ha intuito che qualche atleta non riusciva più a dare il meglio di se stesso nei momenti critici della gara.

Gallo – Il suo rendimento migliora partita dopo partita. Una sua uscita su un pallone vagante in area nel primo tempo ha lasciato qualche perplessità ma si è poi rifatto abbondantemente tra i pali deviando un paio di tiri molto insidiosi.

Di Biagio – Schierato come terzino d’ala a destra nello schieramento, si conferma punto di forza della difesa. Prova più che positiva per lui in tutta la durata della gara.

De Nova – È di certo, fino a questo momento, uno degli acquisti più indovinati. Conferisce tranquillità a tutto il reparto dall’alto della sua forte personalità e stazza fisica. Il suo rendimento risulta alto per padronanza di ruolo.

Isufi – Per questo ragazzo i complimenti si sprecano. Riesce a giocare con la calma e la sicurezza di un veterano in ogni fase della gara. Riesce anche a uscire palla al piede quando le condizioni tattiche glielo consentono.

Giordano – Ecco un altro under che per tanti è una vera sorpresa. Si piazza a sinistra dello schieramento, in funzione di terzino vecchio stampo, e riesce anche a distendersi in avanti sulla fascia di sua competenza. A questo punto, può solo migliorare perché ha tutte le doti che il suo ruolo richiede.

Pierce – Migliora il suo rendimento partita dopo partita. Il suo raggio d’azione non ha confini. Gioca di posizione quando si tratta di amministrare il gioco, ma riesce anche a entrare nel meccanismo difensivo come filtro davanti alla difesa quando ce n’è bisogno.

Labriola – Segna il gol che decide la partita e tenta più di una volta anche di arrivare al raddoppio con tiri che hanno scarsa fortuna. È meno frenetico del solito e riesce a dialogare con alterna fortuna con Mancino e Lombardi dalla trequarti in avanti.

(dal 48’ st Pierdomenico) – Pochissimo in campo.

Mancino – Contro l’Acerrana si è rivisto il giocatore che riesce a incidere tecnicamente sull’andamento di una gara. Mette lo zampino, come nelle sue giornate migliori, su tutto il fronte d’attacco e parla la stessa lingua di Arganaraz in linea tecnica.

(dal 38’ st De Feo) – Solo uno spezzone per lui per fare rifiatare Mancino.

Lombardi – Comincia alla grande sulla fascia destra e si propone in avanti alla sua maniera producendo occasioni da rete a ripetizione. Affonda la sua azione e mette in crisi l’apparato difensivo locale. Viene anche ammonito per simulazione per avere chiesto in calcio di rigore apparso regolare. Cala alla distanza ma è elemento di cui la squadra ha bisogno.

(dal 13 st El Haddadi) – Riesce a entrare subito in partita e produce due spunti di alta scuola nel momento in cui le squadre appaiono stanche. È elemento di buona tecnica e sarà sicuramente determinante nel corso del campionato.

Arganaraz – L’inizio è più che promettente. Gioca di astuzia e di movimento denotando anche buona predisposizione in zona gol. È importante che riesca a dialogare sul piano tecnico con i compagni di reparto. Prova più che positiva.

(dal 26’ st Negro) – Entra al posto di un esausto Arganaraz e va a riempire la casella del centravanti classico. Ovviamente deve trovare l’intesa con i compagni. Ma le premesse per fare bene ci sono tutte.

Costanzo – Si fa valere in avanti sulla fascia sinistra con grande vivacità. Riesce a dare profondità alle sue manovre avvolgenti e si ritrova anche spesso in zona gol. Può fare ancora di più perché le sue qualità lo pretendono.

(dal 37’ st Gatto) – Poco in campo per una corretta valutazione.

da www.paganesegraffiti.it