8.10.07

La Paganese si ritira, il sindaco la fa giocare (da Il Mattino).



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Verdetto severo e amaro per la Paganese. Il Padova passa in trasferta grazie ad un gol apparso irregolare in maniera evidente, l’arbitro prima lo annulla e poi decide di convalidarlo. L’arbitro è il signor Barletta di Bernarda, protagonista di un finale di gara ad altissima tensione. Il Padova, sino a quel punto, era sull’1-1, ma riesce a portare a casa tre punti immeritatamente. Si era al 20’ della ripresa quando il Padova raddoppia con Di Nardo in netta posizione di fuorigioco. È il gol-vittoria dei veneti che manda su tutte le furie il pubblico e i giocatori di casa. Il presidente Trapani ritira la squadra dal terreno di gioco, poi ci pensa il sindaco della città a far tornare il massimo dirigente azzurrostellato sui suoi passi. Il gioco resta fermo quasi dieci minuti, ma quando riprende il clima non è più lo stesso e in campo la Paganese non c'è più. E l’arbitro è costretto a scappare via dallo stadio mimetizzato da carabiniere insieme con i guardalinee. Un pomeriggio da dimenticare: per lui e per la Paganese. Ma torniamo alla cronaca della gara. Chiappini preferisce Lopez a Gioffrè per la sostituzione di Fumai. La gara è viva già dai primi minuti e si susseguono rapidi i capovolgimenti di fronte. Scatenato l'ex Cantoro che recupera palloni e cerca di mettere il suo personale sigillo. La prima azione degna di nota è dei padroni di casa con Franzese che al 12’ si gira in area, la sua conclusione va ad incocciare un braccio di Zeoli ma l'arbitro tra le proteste del pubblico non concede il penalty. 16’: Cantoro si trova la palla tra i piedi e dal limite dell'area tenta la conclusione di potenza con Cano che riesce a bloccare in due tempi. 22’: Rabito gira un pallone in area dove Botticella anticipa l'attaccante veneto Di Nardo. 26’: Cantoro serve Marinucci Palermo che crossa in area per Taua che non riesce a trovare il momento giusto per battere Cano. 28’: Mastronicola va in progressione sull'out di destra e serve Di Nardo in area che si gira di testa ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. 30’: Franzese in mezza girata prova la conclusione vincente, per Cano è facile neutralizzare. Un minuto dopo Di Nardo in area non arriva sul servizio di un compagno. Al 33’ la Paganese passa. Cantoro si fa trovare pronto in area su servizio basso di Scarpa e con una finta elude due difensori e batte Cano. Il gol da più forza alla Paganese che spinta dal pubblico riesce a gestire al meglio il risultato. Il primo tempo si chiude con una conclusione di Di Nardo che da fuori area si gira e calcia, sulla palla si inserisce Varricchio che fa cambiare traiettoria alla stessa, Botticella è attento e metete in angolo. Nella ripresa Rossi tira fuori Mazzocco per Baù per dare più profondità. Il nuovo entrato al primo minuto su calcio piazzato lascia partire un missile che termina di poco fuori. Al 4’ Varricchio va giù in area su contrasto con Campolattano, Barletta di Bernarda si inventa un rigore che Rabito trasforma portando il Padova sul pareggio. La Paganese si ripropone in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio. 12’: Cano toglie il pallone dal set su tiro dell'argentino Lopez. 15’: Scarpa prova la punizione a giro con Cano che ancora una volta si salva in angolo. Finisce qui praticamente la gara perché al 20’ poi, come detto, il Padova raddoppia con Di Nardo in posizione irregolare. Il finale di gara scivola senza altri sussulti e al triplice fischio di chiusura monta la protesta che continua anche fuori l'impianto sportivo. Applausi per la Paganese che finalmente è tornata la squadra che lotta come nella passata stagione, mentre i giocatori avversari lasciano lo stadio scortati dalla polizia sotto il grido di «ladri».