16.1.08

"Le mie specialità sono l'agilità e la rapidità, posso agire da trequartista dietro le punte". Osso Armellino parla di sè in un'altra intervista.



Ecco un'altra intervista di un paio d'anni fa recuperata sul sito friulisport.net

Alessandro Osso Armellino, 19 anni, si candida per un posto nell'undici di partenza anti-Messina. Osso, friulano di San Daniele non nasconde un pizzico di emozione.

"Se il mister sarà intenzionato a schierarmi – dice - non mi tirerò di certo indietro. Sono pronto per un posto da titolare".

In un mondo del calcio aperto a qualsiasi frontiera, invaso dai giocatori stranieri, ritrovare un friulano fino a qualche tempo fa
poteva sembrare pure utopia. Eppure l'occasione si sta per concretizzare. Osso si sente pronto per questo eventuale fatidico
debutto.

"Sarebbe un sogno che si realizza. – dice - Fin da bambino ho aspettato questo momento. Sarei felicissimo di vestire dal primo minuto i colori della mia squadra. Sarebbe una gioia indescrivibile".

- Con Asamoah e Iaquinta potrebbe completare il trio d'attacco. Come si trova nel tridente?

"Fino all'altro ieri ero abituato a giocare in primavera. Ora invece stiamo parlando di Iaquinta, campione del mondo, e di Asamoah che gioca nella nazionale ghanese. Di sicuro stiamo parlando di giocatori con una caratura tecnica superiore. Ma tutti mi stanno dando una mano là davanti. Anche quando sbaglio qualcosa c'è sempre qualcuno pronto a incoraggiarmi, a darmi una pacca sulla spalla. Nel tridente si è instaurato un buon feeling".

- E se domenica Galeone le affiderà una maglia da titolare?

"Cercherò di fare del mio meglio. Certo, non è una responsabilità da poco. L'ultimo friulano è stato non uno qualunque, Fabio Rossitto. Dovrò tenere alta la bandiera del mio Friuli".

- Quali sono le sue caratteristiche?

"Posso giocare a destra o a sinistra del tridente, indifferentemente. Oppure posso agire da trequartista dietro le punte. Le mie specialità sono la tecnica e la rapidità. Devo invece migliorare dal punto di vista fisico"