25.2.08

Il Foggia espugna anche Pagani (capitanatasport.it)

E sono cinque. Non si ferma più, il Foggia di Galderisi. Che espugna anche Pagani, secondo successo esterno consecutivo, sale a quota 40 in classifica e mette due piedi nei play off.


Il Foggia è quinto, please. Per i complimenti, passare per la cassa di Nanù.
Tre punti pesantissimi, in una giornata favorevole sotto tutti i punti di vista. In un colpo solo si fermano il Venezia, sconfitto in casa dalla Pro Patria, il Padova ed il Foligno, fermati sul pari dal Lecco e dal Monza.
Ne approfitta la squadra di Galderisi, alla quale basta un rigore trasformato da Tisci ad una decina di minuti dal termine per stendere la Paganese.
Un penalty concesso dal signor Peruzzo di Schio per atterramento ai danni di Di Roberto. Fallo netto, commesso da Esposito.
Lo stesso Tisci, al rientro dopo un mese di stop, realizza con la freddezza degna del miglior cecchino.
Per il resta la cronaca è di una sfida, che almeno sotto il profilo delle emozioni da rete, ha offerto poco.
Il Foggia ha controllato abilmente. In difesa Galderisi, complice anche l’innesto di Zanetti, ha trovato i giusti equilibri.
Non è un caso se il Foggia non prende gol da 270 minuti. Non era mai accaduto in precedenza.
Nella prima frazione di gioco, l’unica cosa da segnalare è un pauroso scontro aereo tra Agazzi e Cantoro, con quest’ultimo costretto ad abbandonare dopo appena un quarto d’ora. Lo fa nel peggiore dei modi, in ambulanza, accompagnato in ospedale. Per fortuna, per il centravanti argentino, ex Foggia, alla fine nulla di grave.
Per il resto, poca roba.
La ripresa propone un copione identico. Il Foggia non soffre ma nemmeno punge.
Galderisi inserisce Mounard e Tisci per Giordano e Mancino.
Foggia meno equilibrato. Ma che passa proprio al fotofinish: Mora imbecca speedy Di Roberto, steso in area da Esposito. Tisci spiazza Botticella e porta il Foggia in Paradiso.
Da adesso, sognare si può. Anzi, si deve.

Fonte: Capitanatasport.it