Botticella – Un pomeriggio abbastanza tranquillo guastato dall’episodio del calcio di rigore. Compie un intervento d’istinto nel primo tempo su tiro ravvicinato di Di Roberto ed interpreta bene il suo ruolo anche nei momenti di maggiore pressione offensiva da parte del Foggia. VOTO 6
Fumai – E’ in netta ripresa. Sulla fascia destra della difesa si fa rispettare ed in più di una occasione non si fa pregare troppo per spingersi in avanti. Controlla bene la zona di sua competenza tanto è vero che dal suo lato ben pochi pericoli arrivano per Botticella. VOTO 6
De Giosa – Non è il solito giocatore attento e preciso. Soffre la velocità di Di Roberto e spesso è costretto alle maniere forti. La fascia laterale sinistra non è il suo forte specie quando deve fronteggiare elementi scattanti. Andrebbe riportato al centro della difesa per un migliore rendimento. VOTO 5
Criaco – Gli aggettivi in fatto di complimenti si sprecano per questo immenso giocatore dal cuore grande così. E’ ancora una volta l’anima della squadra e non si limita solo a compiti difensivi. Si spinge anche in avanti in più di una occasione con il cuore e con la grinta che caratterizzano da tempo le sue prestazioni. Un suo tiro in zona gol, degno di migliori fortune, scoccato dopo una lunga e vincente galoppata, viene fermato fortunosamente da un difensore avversario. VOTO 7
Muwana – Non ripete l’entusiasmante gara di quindici giorni addietro con la Cremonese. Ma non si può nemmeno dire che demeriti. Perde qualche banale pallone a centrocampo, per eccesso di confidenza nel palleggio, nei confronti degli agguerriti avversari e sembra disunirsi. Si riprende lentamente con il passare dei minuti e disputa una discreta gara. Niente da dire sull’impegno messo in campo. VOTO 5,5
Esposito P. – Non attraversa un grande periodo di forma e soprattutto nei rinvii, anche quelli elementari, lascia piuttosto a desiderare. Probabile che soffra il continuo spostarsi – di domenica in domenica - nei ruoli della difesa; una volta sulla destra, un’altra al centro. E’ un periodaccio anche per lui che solitamente riesce anche a convivere con le inevitabili contestazioni della tifoseria. VOTO 5
Fanasca – Inizia alla grande. Movimento a tutto spiano su tutto il fronte di attacco, a supporto di Cantoro, ariete centrale. La difesa foggiana spesso è costretta alle maniere forti per frenarne l’ardore e la velocità. Perde di vivacità con il passare dei minuti anche se s’impegna alla morte per non sfigurare. VOTO 5,5
Marino – Non è un fulmine di guerra quando viene servito in profondità sulla fascia destra dell’attacco, ma il suo contributo alla manovra lo dà tutto per intero. Gioca però una gara su ritmi blandi quando ci sarebbe bisogno di darci dentro senza pietà. Ma bisogna riconoscergli buona intelligenza tattica. Purtroppo in questo momento alla squadra servirebbero più operai e meno ingegneri. VOTO 5,5
Cantoro – Inizio più che promettente per l’argentino che svaria con grande ardore su tutto il fronte d’attacco. Un brutto incidente rimediato in uno scontro con Agazzi al quarto d’ora lo mette fuori combattimento facendo temere per la sua incolumità. Sv
Scarpa – Dagli elementi più rappresentativi e dotati di maggiore classe ci si attende sempre di più. Purtroppo non tutto gira per il verso giusto per l’attaccante torrese che nei suoi nuovi compiti di trequartista non trova gli spazi giusti per proporsi in avanti. Migliora, anche se di poco, nella ripresa quando prende ad agire sulla fascia sinistra, dove di solito si esprime al meglio. Ma anche lui è vittima del momento negativo della squadra e soffre forse più di tutti la contestazione della tifoseria amica. VOTO 5
Guarro – E’ ancora una volta encomiabile sotto i punti di vista. Lo trovi ovunque, in difesa, a centrocampo, persino in attacco. Certo, ogni tanto pretende un po’ troppo dai suoi limitati mezzi tecnici ma ha un cuore grande così. Corre a dismisura e, quando credi che sia scoppiato, è pronto addirittura a proporsi in avanti, in area di rigore avversaria. Merita ampiamente, in questa squadra, un posto in prima fila. VOTO 6
Osso – Questo è un ragazzo che farà molta strada. Gioca con una semplicità incredibile decine e decine di palloni. Appena entrato, con un guizzo da autentico campioncino, anticipa Ignoffo e sfiora il gol. Poi ancora scatti a ripetizione, con difesa ospite spesso in ambasce. Deve crescere, ovviamente, ma è un giocatore che può risultare utile nel finale di campionato. VOTO 6
NINO RUGGIERO – Cronache del Mezzogiorno