6.4.08

Venezia senza dignità (veneziamestre.org)

Ennesima delusione in trasferta per i lagunari che nell'anno dei festeggiamenti del centenario regalano solamente delusioni ai propri tifosi. I buoni propositi d'inizio anno, dopo la sconfitta interna rimediata il turno precedente contro il Manfredonia sono stati rimessi nel cassetto, ci s'apettava nel match contro la Paganese una reazione d'orgoglio ma evvidentemente, gli arancioneroverdi con la testa sono gia' rivolti alle vacanze. I campani in piena bagarre salvezza sono una formazione giovane, che come obbiettivo mira a giocarsi la permanenza in C1 ai playout. Nella gara contro i lagunari, mister Miggiano, subentrato a Chiappini, dopo la sconfitta interna con il Foggia, ha schierato una formazione che brava nel contenimento degli avversari in contropiede ha colpito micidialmente il Venezia. Cantoro che non andava a segno da 5 mesi, ultima rete il 1 novembre, in Paganese-Legnano 1-0, ha rifilato ai lagunari una doppietta, compito facile visto che nelle ultime 2 gare gli arancioneroverdi hanno subito 4 reti, di cui 2 in casa da un avversario come Manfredonia che sino alla partita precedente in campionato aveva segnato in tutto 14 reti; spetta sempre agli arancioneroverdi (insieme al Cittadella) il primato d'aver subito 3 reti nella stessa partita dalla Paganese, squadra che in casa ha segnato solamente 14 reti. Per il Venezia la sconfitta di Pagani e' la numero 13, la nona in trasferta. Lontano dal Penzo i lagunari nel girone di ritorno hanno fatto solamente un punto, quando in panchina c'era ancora D'Adderio, 0-0 a Monza, il 12 dicembre, per il resto figuracce, sconfitte su sconfitte. Nel girone di ritorno i punti fatti in totale sono solamente 13, dal 6 posto alla fine del girone d'andata si e' scesi al decimo. Si sperava in Michele Serena, ma l'ex centrocampista, con una squadra a pezzi ben poco ha potuto fare, solamente una vittoria nel derby contro il Padova, poi 3 sconfitte. Dopo aver abbandonato la lotta playoff ci si aspettava una reazione dalla squadra, contro gli azzurrostellati ci s'aspettava in casa lagunare una sorta di rivoluzione visto che in settimana s'era detto di puntare sui giovani e valutare quei giocatori che possono rientrare nel progetto Venezia per la prossima stagione, ma il tecnico Serena ha preferito cambiare ben poco, mutando modulo, un 4-5-1 e cambiando qualche giocatore giu' fisicamente. Purtroppo i cambiamenti non sono bastati, dopo 10' il Venezia era sotto di due reti e una Paganese volitiva, grintosa, abile nel chiudersi e ripartire ha fatto sua la partita che Ezio Brevi (a segno anche all'andata) ha provato a riaprire. Sotto di una rete, nella ripresa Serena ha provato la carta della disperazione schierando una formazione piu' offensiva, affiancando ad Antenucci, Pepe, con alle spalle Paolino Poggi, ma il risultato non e' cambiato, gran possesso palla, ma sottoporta mai pericolosi, anzi, sbilanciati in avanti gli arancioneroverdi hanno preso la terza rete, da un Cantoro scatenato, doppietta e sesta rete della stagione. Si ritorna in laguna con una nuova sconfitta sul groppone e quello che doveva essere un match promozione, Venezia-Monza, ora rischia di diventare la partita della vita per evitare i playout.

GOL, OCCASIONI E MOMENTI CLOU:
1' PAG: Partenza a razzo dei padroni di casa: Pasquale Esposito batte una punizione, la sfera attraversa l'area di rigore veneziana, arriva a Fusco che tutto solo, indisturbato, non ha problemi a battere Lotti
9' PAG: Gli azzurrostellati mettono una seria ipoteca sulla partita con Cantoro: l'attaccante argentino viene servito da Fanasca, tutto solo avanza verso Lotti e con una conclusione precisa lo trafigge
37' PAG: Ancora i padroni di casa pericolosi in attacco con Fanasca che con una conclusione precisa chiama Lotti in causa che devia in corner
41' VEN: Il Venezia che gia' in precedenza s'era fatto vedere dalle parti di Botticella con Antenucci prova a riaprire la gara: corner battuto da capitan Collauto, sulla sfera arriva Ezio Brevi che si fa valere sul gioco aereo e batte l'estremo numero uno di casa

SECONDO TEMPO:
69' VEN: Il Venezia tenta il tutto per tutto, modulo piu' offensivo a 2 punte piu' un trequartista, si hanno maggiori spazi, Mattielig prova la conclusione che impensierisce gli azzurrostellati, in precedenza ci aveva provato anche Collauto senza molta fortuna
74' VEN: Buona occasione per il Venezia per pervenire al pareggio ma Pesoli da buona posizione spreca calciando sopra la traversa
89' PAG: Vanno in onda i titoli di coda e la Paganese trova la terza rete, il Venezia sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio viene infilato da Cantoro che lanciato da Scarpa si trova solo contro Lotti, per l'attaccante argentino e' un gioco da ragazzi segnare la terza rete, per lui una doppietta

Giacomo Sommariva