LECCO - Schiuma di rabbia la squadra azzurrostellata. Il più adirato di tutti è l'allenatore Roberto Miggiano che dichiara testualmente: «È uno scandalo. La Cagnina ha fatto uno stop con la mano e se sono questi gli arbitri che devono andare in serie A, stiamo freschi. Dico sempre che noi, giocatori e arbitri, determiniamo la violenza negli stadi ed episodi come questi non aiutano di certo?».
Parole pesanti, dette in un eccesso di rabbia. Cosimo D'Eboli, direttore sportivo, smorza i toni, ma non la sostanza: «Queste, si sa, sono partite particolari. C'è rammarico per come è venuto il gol, ovvero per il fallo di mano netto. Se il Lecco avesse vinto con uno dei tiri in porta che ha fatto non avremmo avuto nulla da dire, ma così? Il Lecco ha cercato in tutti i modi di segnare, è normale. Doveva fare la partita visto quanto dice il regolamento di questi spareggi. Avrebbe anche meritato il vantaggio, non avesse fatto gol a quel modo?». D'Eboli però è ottimista sul ritorno: «Siamo certi che ribalteremo il risultato. L'ho già detto: queste sono partite particolari e al ritorno il Lecco troverà seimila Mao Mao (tifosi ultras, n.d.r.) pronti a far sentire la loro voce. Mi dispiace che una delle due squadre debba retrocedere, ma sono convinto che non saremo noi. E mi dispiace di più perché l'accoglienza che abbiamo avuto da parte del Lecco è stata da gran signori?». Anche il capitano Francesco Scarpa non fa drammi. Però non ha peli sulla lingua, per quanto riguarda il gol segnato dal Lecco: «Non si può convalidare un gol del genere. È tutto il campionato che ci penalizzano. Non vogliamo essere trattati meglio, o favoriti. Vogliamo solamente giocarcela ad armi pari. Non lo dico per il Lecco che ha giocato una buona gara, ma per gli episodi che si sono susseguiti durante l'arco di tutto il torneo. L'arbitro di oggi fischiava tutto a favore del Lecco e io sono stato buttato a terra fallosamente un paio di volte senza avere il fallo».
Poi Scarpa osserva: «Avremmo meritato il pareggio che sarebbe stato il risultato più giusto anche se il Lecco, come da copione, ha cercato di fare di più. I blucelesti hanno fatto una buona partita, ma a parte qualche tiro da fuori non abbiamo mai corso dei grossi pericoli. Potevamo portare a casa lo zero a zero e sarebbe stato un ritorno più facile?».
