RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Erano oltre 500 i tifosi azzurrostellati che ieri sera si sono dati appuntamento allo stadio "Marcello Torre" per salutare il nuovo tecnico Ezio Capuano. Cori ed applausi per il trainer salernitano che con il solito stile deciso e caliente ha subito infiammato una piazza che spera di tornare a vincere anche nel calcio che conta. Di spessore anche l'approccio con la stampa locale e con le emittenti televisive. Capuano si è sottoposto ad oltre un’ora di domande nella sala stampa "Salvatore Scarano" del «Torre» per poi concedersi anima e corpo alla sua nuova tifoseria. I progetti sono ambiziosi. Capuano e la Paganese vogliono dare vita ad un ciclo che dovrebbe portare la Paganese ben presto tra le grandi della terza serie. Il trainer salernitano non ha fatto mai misteri circa l'importanza di allenare in una piazza competente e calorosa come quella di Pagani. Eziolino ha tenuto a confermare che quest'anno la Paganese non avrà un ruolo di comparsa ma cercherà di conquistare grossi traguardi. «Se sono venuto a Pagani è perché stimo molto sia la piazza che la società. Avevo diverse squadre che mi hanno richiesto. Su tutte la Sambenedettese che ha insistito fino all'ultimo giorno ma io avevo già dato una parola al presidente Trapani e visto che sono una persona che dà lo stesso valore alla stretta di mano ed al contratto ho rifiutato e tenuto fede all'impegno con la Paganese. Oggi come oggi allenare la Paganese è motivo di vanto per qualsiasi tecnico». Le domande più frequenti riguardano la costruzione della nuova rosa e gli eventuali riconfermati. «Siamo partiti in largo anticipo e questo può essere solo un bene. Dobbiamo ponderare bene le scelte che andremo a fare e cercare di sbagliare il meno possibile. So che la Paganese ha alcuni calciatori importanti ma sono anche consapevole che qualcuno andrà in categoria superiore come è giusto che sia. Però sono convinto che alla fine qualche pezzo pregiato potrebbe pure restare con noi». Amante del calcio Capuano promette che quest'anno ci sarà da divertirsi. «Sono da sempre un esteta del calcio e mi piace vedere giocare le mie squadre in un certo modo. Cercherò anche a Pagani di attuare il mio credo calcistico e di far divertire la gente che verrà allo stadio. La società ha un programma ambizioso e serio. Conto di avere la squadra al completo già per la partenza del ritiro». Nessuna preferenza tra il girone A o B anche se «undici sono gli avversari ed undici noi quindi un girone vale l'altro anche se potendo scegliere preferirei andare a giocare nel torneo più tecnico dove si prende a calci il pallone e non le gambe degli avversari». Sul fronte mercato diversi movimenti sono invia di definizione anche se si aspetterà ancora qualche giorno per annunciare i primi colpi di mercato. Sul finire della settimana si dovrebbero concludere positivamente le cessioni di Scarpa alla Salernitana e quella di Pasquale Esposito che è conteso dal Grosseto e dal Pescara.
IL MATTINO
