22.10.08

Mendil cerca il rilancio: «Punto a segnare contro il Lanciano».



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani.
Senza la supervisione di Ezio Capuano, impegnato al supercorso di Coverciano, ieri sono ripresi gli allenamenti in casa paganese. A dirigere le operazioni ci ha pensato il secondo Pepe. Non hanno preso parte agli allenamenti l'infortuntato Ingrosso, che ne avrà ancora due settimane, ed il difensore De Giosa che invece ha usufruito di un permesso speciale. Per il resto nessun problema di sorta anzi il gruppo, dopo la vittoria di Taranto, ha trovato lo spirito giusto per il prosieguo del campionato. Con 9 punti la Paganese si trova in una posizione di centro classifica. Posizione che potrebbe migliorare sensibilmente se domenica Tisci e compagni riusciranno a mettere sotto il Lanciano al "Torre". Nonostante la vittoria contro il Taranto però il problema del momento è rappresentato dalla poca prolificità degli attaccanti. Il solo Lasagna è andato in gol mentre sia Di Cosmo che Mendil sono ancora fermi al palo. Su questo fronte sta lavorando il direttore generale D'Eboli per cercare di regalare ancora un altro tassello importante alla piazza dopo l'arrivo del portiere Pantanelli. Tutto però è rimandato almeno di una settimana visto che si attende la lista definitiva delle squadre di A e B che potrebbero lasciar partiere qualche atleta esperto che non rientra nei piani delle attuali società di appartenenza. Chi vive un momento delicato è proprio l'attaccante francese Nassim Mendil che ancora non al top della condizione sta cercando di affrettare i tempi per mettersi a pieno regime al servizio della squadra. La tifoseria non è stata benevola nei suoi confronti proprio in occasione del derby perso contro la Cavese. La paura è che Mendil possa rivelarsi un flop come lo è stato Cantoro lo scorso anno che, arrivato con la fama di grande goleador, ha deluso le attese non solo della piazza ma anche dell'intera società. Mendil però in ogni piazza dove ha giocato ha lasciato il segno. In B esperienze importanti con Salernitana, Catania, Ascoli e Cosenza. Lo scorso a gennaio approdò alla Pro Sesto e grazie ai suoi gol permise al club lombardo di centrare la salvezza con diverse giornate di anticipo. L'impegno è sempre al massimo come ci tiene a sottolineare lo stesso atleta anche se per un attaccante far gol è di vitale importanza. «Miglioro giorno dopo giorno e questo mi da la forza per trovare al più presto la condizione ideale. Anche io sono conscio che non ha ancora il passo breve che mi caratterizza. Sto giocando da prima punta anche se il mio ruolo abituale è l'esterno d'attacco. In questo momento però tutti dobbiamo pensare al bene della Paganese. Siamo una squadra che ha delle buone individualità e certamente alla distanza verremo fuori. Bisogna avere un po di pazienza e lottare sempre come abbiamo fatto a Taranto». Una promessa ai tifosi ed alla società. «Sarei contento di fare gol domenica. Ci provo da diverse domeniche e credo che sia arrivato ormai l'ora di far vedere a tutti il vero Mendil».

Il Mattino