20.10.08

Taranto Paganese 0-1: la maledizione di Capuano e il tabù dello Iacovone.



Eziolino Capuano si conferma bestia nera del Taranto e porta a casa una vittoria insperata che risolve la crisi della Paganese. Il risultato appare bugiardo, tenuto conto, che gli ospiti hanno vinto capitalizzando l’unica occasione veramente pericolosa e attuando una fitta ragnatela in difesa, con spazi strettissimi tra le linee. In queste condizioni era oggettivamente difficile per i rossoblu giungere al tiro finale. A questo c’è da aggiungere una giornata no di Pastore che ha sbagliato tanto, compreso anche un calcio di rigore calciato malamente.

Schieramenti. L’infortunio di Paolucci in casa Taranto riporta Mister Dellisanti al 4-4-2, consequenziale lo spostamento in mediana di Giorgino, mentre in attacco l’assenza forzata di Dionigi (contrattura) “costringe” a proporre la quasi inedita coppia Caturano-Marolda. Il tecnico dei campani, Eziolino Capuano (ex-rossobblu) risponde con un cauto 3-5-1-1, che muta in 5-3-1-1 in fase di non possesso. I campani sono costretti a rinunciare in difesa all’infortunato Ingrosso ed allo squalificato Taccola; in compenso però possono contare sul rientrante Tisci, il quale agisce alle spalle dell’unica punta, l’argentino Mendil.

Cronaca. Le due formazioni iniziano di buon ritmo: rapidi capovolgimenti di fronte e sfruttamento delle fasce caratterizzano i primi minuti di gioco ma bisogna attendere il 17’ per segnare la prima azione degna di nota: Marolda lancia sulla fascia Cazzola, l’ala jonica si invola sulla destra e la mette al centro, dove Shala prima e Caturano successivamente colpiscono di testa da pochi metri dalla porta di Pantanelli, la palla però sorvola la traversa.

Col passare dei minuti i locali prendono in mano le redini della manovra ed al 26’, a seguito di una azione ben orchestrata, Carrozza esplode un forte destro da fuori area con palla che sfiora il palo. I pugliesi insistono al 33’, quando la punizione di capitan Pastore viene respinta dall’estremo Pantanelli.

Gli ospiti creano la prima apprensione ai rossoblu al 35’ con Tisci, il centrocampista anticipa Pastore e tenta di sorprendere il portiere Nordi con un velenoso pallonetto, che finisce oltre la traversa. Ancora gli uomini di Capuano in avanti al 38’: Bombara effettua un traversone dalla sinistra per il debole colpo di testa di Mendil con Nordi che blocca senza problemi.

I tarantini giungono vicini alla rete al 41: D’Alterio dalla destra scodella in mezzo per Shala, che, tutto solo in area, incorna fuori misura. Un minuto più tardi nuova opportunità per i pugliesi: Carrozza innesca Prosperi, il quale scarica un violento diagonale che trova pronto alla ribattuta Pantanelli.

La ripresa vede subito dopo tre minuti gli ospiti passare inaspettatamente in vantaggio. Tutto nasce da un cross dalla sinistra di Bacchi, Di Cosmo, subentrato a Mendil, non riesce a colpire la sfera, non così per l’accorrente Tisci che, di piatto la mette nell’angolino alle spalle di Nordi.

Quattro minuti dopo Marolda, solo di fronte alla porta, sciupa una clamorosa occasione per pareggiare: dopo aver recuperato la sfera, rimpallata a seguito di un tiro di Carrozza, colpisce malamente di sinistro di prima intenzione manda alle stelle. Al 16’ il Taranto usufruisce di un calcio di punizione da buona posizione, con Pastore che serve Prosperi, ma la palla finisce alta sulla traversa. Tre minuti dopo sul fronte opposto, Paganese di nuovo insidiosa con un tiro dalla distanza di Tisci.

Al 23’ altro errore dei padroni casa di fronte alla porta di Pantanelli: Prosperi cede palla a D’Alterio che la mette al centro per Barrotti il quale in girata spara alto sulla traversa. Sei minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Micco, Pastore spreca una buona occasione colpendo debolmente la palla.

Al 36’ l’episodio che probabilmente segna l’esito della gara: Il Taranto usufruisce di un calcio di punizione. Si incarica della battuta Pastore, subito dopo Caturano cade per terra, l’arbitro è a due passi e decreta il penalty. Dagli undici metri è di nuovo Pastore ad incaricarsi del tiro ma sbaglia clamorosamente: Pantanelli si tuffa a sinistra e riesce a respingere, la palla viene recuperata da Berardi che è lesto a spedire in angolo.

Al 44’ nuovo miracolo di Pantanelli che in tuffo respinge un colpo di testa di Caturano servito da Prosperi, oggi particolarmente propositivo in avanti. Due minuti dopo pericolo per i padroni di casa a seguito di una veloce ripartenza di Di Cosmo, alla cui conclusione si oppone Nordi che, nonostante qualche esitazione nell’uscita, riesce a toglierli la palla. Nei cinque minuti di recupero non accade nulla di eclatante. Per il Taranto una amara constatazione: quest’anno in casa non si vince.

TABELLINO

TARANTO: Nordi, D’Alterio, Migliaccio (34’ st Di Bari), Prosperi; Cazzola, Giorgino, Shala, Carrozza; Marolda (15’ st Barrotti), Caturano. Disponibili: Faraon, Sosa, Sciandone, Barrios, Micco. All. Dellisanti.

PAGANESE: Pantanelli, Imparato (43’ st , Chiavaro, De Giosa; Esposito, Berardi, Caracciolo, Stendardo, Bombara (1’ st Bacchi), Tisci; Mendil (1’st Di Cosmo). Disponibili: Melillo, , Capodoglio, Iraci, Lasagna,. All. Capuano. Astrarita

Arbitro: Peretti di Verona (ass.ti Bagnato e Fascetti di Reggio Calabria)

Marcatori: Tisci (Paganese) 3’ st

Ammoniti: Tisci, Bombara, Pantanelli, Esposito, Imparato per la Paganese, Migliaccio per il Taranto.

Angoli: 5-0 per il Taranto

Spettatori: 150 circa (partita a porte chiuse)

A. Napolitano, E.Losito - febbrea90.com