24.3.09

Un pizzico di...Pepe.

Missione compiuta per la Paganese. Allo stadio Biondi di Lanciano la compagine di Capuano strappa un pareggio importante in chiave salvezza ed in perfetta media con la tabella stilata per evitare i play out. In Abruzzo, al cospetto di una Virtus più esperta ma con poche idee, gli azzurrostellati hanno offerto la solita prova di carattere senza lesinare alcuna energia per portar via almeno un punto. Gara non bella quella del "Biondi". Poche emozioni, qualche fiammata da entrambi i fronti nella prima frazione e poi nulla più. In campo la Paganese è apparsa molto ordinata e compatta, caratteristica principale della formazione di Capuano. Certamente è inutile sottolineare che i problemi sono sempre evidenti soprattutto nella finalizzazione della manovra. In prima linea la compagine cara al patron Trapani non ha molte soluzioni anche se lotta fino alla fine. I pericoli apportati alla retroguardia del Lanciano si sono contati con il contagocce ed è davvero un peccato. L'assenza di uno stoccatore di livello si è fatta sentire anche contro la peggiore difesa del torneo come quella frentana. Resta questo grosso rammarico. La squadra azzurrostellata infatti ha registrato benissimo la difesa ed il centrocampo anche grazie alle nuove scelte tecnico tattiche dell'allenatore. In più stanno arrivando riscontri positivi domenica dopo domenica da quei calciatori arrivati in estate da semisconosciuti e che invece stanno dando un grossa mano in termini di grinta e spirito di sacrificio. Forse è proprio questo il segreto della Paganese versione 2008/09. Un gruppo coeso che lavora senza risparmiarsi mai e seguendo alla lettera i dettami di Ezio Capuano che anche a Lanciano ha saputo ricavare il massimo dai suoi pur tra tanti problemi che affliggono la rosa dal punto di vista fisico. Appare palese come alcuni calciatori stiano tirando la carretta fin dall'inizio della stagione e avrebbero bisogno di tirare il fiato. A tutti loro va il mio personale plauso per l'attaccamento alla maglia e per la professionalità che profondono sempre in ogni allenamento ed in tutte le gare. La Paganese però non ha un organico folto, sono solo venti gli elementi in rosa ed il famoso turn over non può trovare applicazione. A questi ragazzi la tifoseria e l'intera città tributerà tutti gli onori che meritano ma c'è bisogno di continuare a remare senza sosta per il bene della causa azzurrostellata. Il pareggio contro i rossoneri abruzzesi ha dato morale ed un'ulteriore spinta all'intero ambiente in vista della prestigiosa sfida contro i grifoni perugini. Ho elogiato l'intero collettivo come è giusto che sia. Personalmente però, non me ne vogliano gli altri calciatori, vorrei sottolineare la grande professionalità di giovani importanti come Melillo e Diogo. Anche a Lanciano hanno dimostrato di poter dire la loro in Prima Divisione. Il portiere beneventano sta rispondendo alla grande e senza alcun timore, da gran professionista. Del trequartista brasiliano ormai si è detto tutto. Ha una tecnica sopraffina e dei numeri d'alta scuola. Attendiamo fiduciosi il primo sigillo con la maglia della Paganese magari già a Perugia. Avanti verso la salvezza.

Francesco Pepe per paganese.it