4.5.09

Simonelli: noi più pericolosi ma il risultato è giusto.

GIANNI SINISCALCHI Sorrento. Gianni Simonelli s’informa sui risultati delle dirette concorrenti per evitare i play out. «Vanno bene ma dobbiamo fare ancora qualche punto per metterci al sicuro», dice il tecnico. La tensione si legge chiaramente sul suo volto. «Ho vissuto questo derby – spiega – con grande sofferenza e, alla fine, mi accontento del pareggio. Abbiamo fatto il possibile per vincere e lo evidenzia il fatto che abbiamo costruito più palle gol della Paganese, però una partita tirata come questa si può perdere per un episodio». Simonelli ha mandato in campo il solito Sorrento, quello che ha entusiasmato nelle ultime settimane tra il campionato (vittorie contro Gallipoli e Crotone, pari esterno con il Pescara) e la conquista della Coppa Italia. Cosa ha funzionato meno? «No, niente processi. Tutta la squadra va elogiata per la mentalità con cui ha giocato una partita dai risvolti particolari, tra l’aria del derby e una Paganese grintosa e bene organizzata». Una ghiotta palla-gol l’ha sprecata Giampaolo nel primo tempo, un’altra è capitata a Ripa ed è stata sventata dal portiere Melillo nella ripresa. Simonelli, però, non si sofferma sugli episodi e guarda avanti: «Bisogna tenere alta la concentrazione ancora per due settimane per dare il massimo contro Marcianise e Taranto. Sono fiducioso perché la squadra ha interpretato bene un derby con insidiosi risvolti emotivi. In questa fase della stagione, tra l’altro, i conti vanno fatti risultati alla mano». Attilio Nicodemo, capitano rossonero, non ha dubbi: «La salvezza matematica è a quota 43 e, quindi, dobbiamo ancora lottare per garantirci la salvezza diretta. Con la Paganese è stata una partita difficile, con le due squadre che hanno lottato con determinazione. Avremmo voluto vincere ma va bene così. Il risultato è giusto, le occasioni sono capitate sia a noi che a loro, forse quelle più nitide sono state le nostre ma il pareggio ci può stare».

Il Mattino