Mister Capuano, dovendo rinunciare ai difensori De Giosa, squalificato, ed Imparato, infortunato, schiera la Paganese in un offensivo 3-4-2-1 con la fantasia del brasiliano Diogo e di Fanasca alle spalle dell’ariete italo - iraniano Zarineh. In casa rossonera, invece, mister Simonelli deve rinunciare per squalifica a De Martis ed a Maiorano, con il duo Ripa – Giampaolo a comporre il duo d’attacco.
Davanti a circa 1000 spettatori, di cui un nutrito gruppo di “infiltrati” paganesi nonostante la chiusura del settore ospite su ordinanza del CASMS, le due compagini danno vita ad un match scialbo avaro di occasioni, nettamente differente dal clima infuocato di un classico derby.
Il Sorrento parte fortissimo, sfiorando il gol dopo appena due giri di lancette con Vanin il cui insidioso diagonale viene respinto da Melillo, sulla sfera si avventa Giampaolo, in dubbia posizione di fuorigioco, che da pochi passi non trova il tap-in vincente. La prima occasione degna di nota di marca azzurrostellata giunge al 28’ quando Bacchi, tutto solo in area manca l’impatto con il cross di Esposito dalla destra. Quattro minuti dopo ghiotta occasione per i padroni di casa, Ripa verticalizza perfettamente per il compagno di reparto Giampaolo, che a tu per tu con l’estremo difensore azzurrostellato calcia la sfera incredibilmente a lato. Al 38’ ancora Sorrento in attacco con Greco, che sfruttando un indecisione in fase di disimpegno di Astarita al limite dell’area, calcia debolmente tra le braccia di Melillo. Un minuto dopo arriva la risposta azzurrostellata. Sugli sviluppi di una punizione defilata sull’out destro del rettangolo di verde, Diogo, su schema provato e riprovato in allenamento, serve in area l’accorrente Esposito la cui conclusione viene respinta da Spadavecchia, sulla sfera si avventa Taccola, fermato dal fischio del direttore di gara su segnalazione di off-side della collaboratrice Carla Di Carlo. Alcuni minuti dopo gol annullato alla Paganese per posizione irregolare di Fanasca che insacca un tiro – cross di Bacchi.
La ripresa inizia con un cambio tra le file del Sorrento, dentro Myrtaj in luogo dell’evanescente Giampaolo. E’ proprio il neo-entrato a rendersi pericoloso al 7’ su calcio di punizione dai 25 metri la cui conclusione viene deviata da Melillo. Al 28’ il Sorrento sfiora il vantaggio. Grave indecisione tra Melillo, che sbaglia il tempo dell’uscita, ed Astarita che regalano la palla su un piatto d’argento a Ripa, la cui conclusione a botta sicura viene respinta da un provvidenziale intervento del numero uno azzurrostellato, riscattandosi così dall’errore commesso soltanto alcuni secondi prima.
La seconda frazione termina letteralmente qui, infatti fino al triplice fischio finale non si annotano più occasioni degne di nota.
Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara pone fine alle ostilità con il Sorrento ormai salvo, e la Paganese, nonostante il raggiungimento di 39 punti e l’ottavo risultato utile consecutivo, dovrà ancora lottare per evitare l’incubo play-out.
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