Cambia ancora la classifica del girone. La Cremonese (19) torna da sola in prima posizione, inseguita a una lunghezza dal Novara (18). A quattro punti c’è ora l’Arezzo (15). La zona playoff è completata dal terzetto attestato a quota 14 di cui fanno parte Varese, Lumezzane e Perugia. In fondo sempre ultima la Paganese (4), con la Pro Patria appena un punto sopra (5). Nella classifica marcatori Chianese (Arezzo) aggancia a quota sei gli altri due bomber del torneo, ovvero Le Noci (Pergocrema) e Ebagua (Varese).
La Cremonese supera di misura il Perugia allo Zini e torna solitaria in testa alla classifica. Autore della rete del successo bomber Guidetti, arrivato al terzo centro stagionale e tornato in perfetta forma. Risultato giusto, considerato il fatto che i grigiorossi di Venturato hanno tenuto sotto costante pressione il portiere Benassi (migliore in campo per i grifoni di Giovanni Pagliari). Con 17 reti la Cremonese ha il miglior attacco di tutta la Prima Divisione. E’ noto che in terza serie i campionati si vincono soprattutto quando si dispone di un reparto avanzato che segna. Sotto questo profilo i lombardi sono attrezzatissimi.
Niente da fare per il Novara, bloccato al Piola da un Varese formato trasferta, cinico e molto determinato ad ottenere un risultato positivo. La gara è stata piacevole e combattuta. Dopo la rete di Motta, per lui si tratta della quarta rete in campionato, la partita sembrava in discesa per gli azzurri di Tesser. Le occasioni sprecate dai piemontesi hanno però concesso alla squadra di Sannino di centrare il pareggio grazie al gol di Tripoli, che si ripete a distanza di una settimana.
L’Arezzo supera il mal di trasferta che lo attanagliava dall’inizio della stagione e travolge al Blasone il Foligno. Il risultato finale, largamente a vantaggio degli amaranto di Semplici, attesta con chiarezza l’andamento di una gara a senso unico. I falchetti di Fusi hanno pagato anche l’assenza di bomber Cavagna, oggi squalificato. Fatto sta che, dopo un inizio alla grande, stanno scivolando pericolosamente in classifica. I toscani hanno prevalso in virtù di uno spessore tecnico oggettivamente superiore. La panchina di Semplici, che traballava pericolosamente, si può dire per il momento al sicuro.
Il Benevento prevale al Santa Colomba sul Lumezzane grazie a una predstazione che vale assai più del risultato di misura ottenuto sul campo. I sanniti si erano trovati subito sotto dopo la rete di Pintori, al terzo centro della stagione. Partita in salita e pubblico in fibrillazione. Stavolta Acori è riuscito a trovare la quadratura del cerchio e, grazie a D’Anna e Clemente (su calcio di rigore), ha potuto raddrizzare la gara. Resta il fatto che dai campani ci si aspetta dmolto i più, in rapporto al potenziale tecnico di cui sono giustamente accreditati.
Tra Como e Pergocrema finisce in parità. Il risultato del Sinigaglia accontenta assi più i gialloblù di Rastelli che la truppa guidata da Di Chiara. Il punto muove la classifica, che resta però assai dellicata. I punti di vantaggio sulla cenerentola Paganese sono appena tre e il fatto di non riuscire a vincere in casa, in terza serie, spesso fa pagare dazio alla fine dei conti.
Rasserenante per Foschi il successo ottenuto al Brianteo con il Monza. L’Alessandria, dopo alcune partite piuttosto opache anche sotto il profilo del gioco, aveva davvero bisogno di centrare i tre punti. Ha scelto l’occasione meno facile e ha messo nei guai la squadra di Cevoli, che è riuscita a staccare adesso di tre lunghezze.
Il Figline, tornato a giocare sul proprio campo dove inaugura la tanto deprecata Tessera del tifoso a livello nazionale, supera nettamente una Pro Patria sempre più inguaiata in classifica. I bustocchi sono l’ombra della bella squadra che lo scorso anno fece faville, arrivando a sfiorare la promozione in serie B. Il presidente Tesoro ha annunciato ieri le dimissioni del tecnico Manari, al cui posto dovrebbe arrivare Cosco. Per mister Torricelli una vittoria che dà una bella sistemata alla graduatoria dei gialloblù toscani.
Convincente successo del Lecco che, al Rigamonti-Ceppi, batte con una rete di Mateo il Sorrento. I costieri di Simonelli non riescono a ripetere in trasferta le belle prestazioni che offrono in casa e la posizione in classifica inevitabilmente ne risente. Per i lombardi una bella boccata d’ossigeno, considerato che si trovano adesso a ridosso delle squadre migliori del torneo.
Chiude il tabellone il pareggio senza reti tra Paganese e Viareggio. Troppo poco per i campani, anche se il punto muove una classifica asfittica. Ai versiliesi il risultato calza a pennello e si portano via dal Torre esattamente quanto volevano.
Sergio Mutolo - www.calciopress.net