Al “Marcello Torre” va in scena il terzo pareggio a reti bianche consecutivo, a cui devono assistere i circa 1000 presenti sugli spalti. Ancora ultimo posto in classifica per gli uomini di Pensabene che non riescono a finalizzare le azioni create.
Mister Pensabene lascia in panchina Monticciolo, preferendo Berardi e Marzocchi in cabina di regia. In avanti con Izzo e Ibekwe, ritorna dal 1’ Rana, assente dalla partita con la Cremonese. Rossi, invece, lascia perdere il timore reverenziale riproponendo il suo classico 4-3-3 con Ferrari terminale offensivo; tra i pali c’è Babbini, visto che Ravaglia non è riuscito a riprendere dalla botta subita contro il Perugia sette giorni fa. Formazione bianconera imbottita di Under con ben 7 fra ’88 e ’89.
Parte bene la squadra di casa che costruisce la prima azione degna di nota già al minuto numero 8. Panini cambia gioco a cercare Sciannamè, l’esterno pesca in area Ibekwe, il cui colpo di testa sbilenco termina a lato. Un giro di lancette e ci prova Izzo dalla lunga distanza, ma la sfera termina sulla trasversale. Per rivedere un’altra azione pericolosa bisogna attendere il 40’, quando Grimaldi, liberato da una sponda aerea di Rana, ci prova dal limite con la sfera che termina sul fondo. L’unica vera palla gol della prima frazione è, però, di marca ospite, tre minuti più tardi. Dormita di Castaldo, Ferrari a tu per tu con Melillo lo supera, ma perde l’attimo propizio per concludere a rete; serve allora l’accorrente Pizza che dal limite clamorosamente svirgola la conclusione.
Nella ripresa, Pensabene lascia negli spogliatoi Izzo giocandosi la carta Tortori. Entrambe le compagini però faticano a costruire e così Ferrari da una parte e Grimaldi dall’altra, provano a sorprendere i portieri avversari con due innocue conclusioni dalla distanza. Al quarto d’ora Mandorlini giunge al tiro dalla lunetta, ma la sfera impatta contro i tabelloni pubblicitari. Un minuto più tardi Tortori guadagna il fondo e serve Rana che sbaglia la conclusione volante. Lo stesso Tortori, smarcato da un filtrante di Marzocchi, al 18’ si ritrova tutto solo contro Babbini, ma calcia alto. Due minuti più tardi anche Marzocchi calcia dalla distanza con la sfera che termina sul fondo. Al 29’ proteste azzurro stellate per una presunta posizione di off - side di Lasagna, liberato in area bianconera dopo una triangolazione con Rana.
Termina di fatto qui una partita scialba, con una sola nitida palla gol per parte. Buon pareggio per il Viareggio, che porta a casa un buon punto contro una diretta rivale per la salvezza. Riesce finalmente la “vendetta” di Leonardo Rossi, mister col dente avvelenato che proprio contro la Paganese, quando allenava la Spal, perse l’accesso alla finale play – off di Serie C2. Per la Paganese, ancora ultima, un punto che serve a poco, che non riscatta la brutta sconfitta subita a Varese. Guardando il bicchiere mezzo pieno, è un punto guadagnato sulla Pro Patria, sconfitta a Figline, ma adesso guardare alle altre è pressoché inutile.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net