5.12.09
Perugia: arriva la cenerentola, occasione troppo ghiotta per risalire la classifica.
Non ha tantissimi motivi di soddisfazione il Perugia e tanto meno ne hanno i suoi tifosi. Il campionato sta procedendo a strappi, fra buoni risultati in casa e pessimi lontano dal Curi. I sogni di gloria diventano più sfumati settimana dopo settimana: l’aggancio al quinto posto sembra ancora possibile ma non facile con l’attuale, ultimo andazzo. La squadra biancorossa negli ultimi anni si è rivelata costantemente un esempio di contraddittorietà: parte con grandi ambizioni che poi non sa coltivare; infila qualche serie positiva promettente per perdersi poi in cedimenti a catena.
C’è un elemento però che resta fermo e che consente di non perdere mai la speranza di tornare a rivedere la luce del calcio che conta. Il Curi resta un “fortino” difficile da espugnare per tutti, anche se in molti vengono a farci bella figura. Su questo dato di fatto si poggia la “resistenza” dell’ambiente biancorosso a cadere nello sconforto. E’ curioso ricordare che l’ultima volta in cui il Curi è stato violato risale a nove mesi e mezzo fa circa e precisamente al 29 marzo 2009. Il nome dell’avversario di allora è quello che domenica farà visita ai Grifoni e cioè la Paganese. Un anno fa i campani vinsero 2-1. Da allora nessuno è più riuscito nell’impresa. Con Pagliari prima e l’ultima volta con Zaffaroni, il campo amico ha regalato al Grifo nove vittorie (nel passato campionato con la Pistoiese 2-1, con il Foligno 3-0, con il Lanciano 1-0), quest’anno 1-0 con Il Figline, 2-1 con l’Alessandria, 2-1 con il Monza,. 1-0 con Viareggio, 1-0 con il Pergocrema, 2-1 con il Lecco). Tra questi nove successi si è infilato il pareggio con l’Arezzo (0-0).
Come a dire che domani Gatti e compagni possono fare “dieci”. Sarebbe il primo passo di quella impennata auspicata da Benassi che esige 7-9 punti nelle prossime tre gare per andare alla sosta a quota 29-31 punti, che lascerebbe aperta ogni possibilità di recupero. La società entro la fine del mese è chiamata ad affrontare scadenza delicate. Il 31 dicembre e i primi dieci giorni di gennaio prevedono scadenza vitali per il futuro del club. Stipendi da pagare e contributi da versare.
D’altro canto con l’inizio dell’anno si apre anche l’appendice invernale di calcio mercato che vedrà il Perugia protagonista non marginale con qualche partenza e se vantaggiosa anche qualche arrivo per assestare l’organico. Nulla di nuovo trapela circa la qestione panchina, per la quale al momento l’opzione-Zaffaroni sembra salda
Domani dunque arriva la Paganese, e Zaffaroni ha problemi in abbondanza. Sicuramente inutilizzabili Raimondi(nei prossimi giorni dovrebbe essere operato al piede che lo tormenta), Paponi e Perra (guai muscolari). Dovrebbe giocare Gatti per Perra, Martini ed Ercolano in avanti.
Il Messaggero - Gianni Fabi