7.4.10

Riflettori puntati su Gianmarco Ingrosso, autore del gol contro il Monza.



Gianmarco Ingrosso, ingaggiato nella sessione invernale del calciomercato dalla società capeggiata da patron Trapani, è l’uomo copertina delle ultime settimane in casa Paganese. Da oggetto misterioso e da quarto in ordine gerarchico nella lista dei centrali difensivi (dietro Bacis, poi partito, Castaldo ed Esposito) si è rivelato una vera e propria rivelazione conquistando la fiducia del tecnico e quella dei tifosi nelle ultime due prestazioni offerte contro Benevento e Monza. Promosso a pieni voti in entrambe le circostanze nonostante avesse di fronte calciatori del calibro di Evacuo, Castaldo, Clemente prima e del possente e sgusciante Samb e Iacopino dopo.

Calciatore dalla imponente stazza fisica e dalla giovanissima età (classe 1989) è cresciuto nel Lecce facendo l’intera trafila del settore giovanile (dai Giovanissimi fino alla Primavera) prima di esordire nella massima serie nazionale nel campionato 2008/2009 collezionando qualche presenza quest’anno fino a gennaio nel campionato di serie B. Da qui la scelta del sodalizio giallorosso di farlo maturare mandandolo in prestito a Pagani, società con la quale esistono buoni rapporti di collaborazione visto anche il prestito del centrocampista Vicedomini sia nella stagione attuale che in quella della storica promozione in serie C1.

Il giovane calciatore, nativo di Gagliano del Capo, ha lavorato professionalmente sin da quando è arrivato in Campania, impegnandosi al massimo negli allenamenti aspettando la sua “grande” occasione. Occasione e fiducia concessa prima della sosta quando il trainer di Venosa gli ha affidato una maglia da titolare nel delicato derby contro il Benevento, vincendo il ballottaggio con Grimaldi per il ruolo di terzino destro in virtù della squalifica di Panini. Nonostante fosse all’esordio non accusa nessun timore reverenziale anzi dimostra tanta personalità e sicurezza, fondamenta più che solide per un 21enne, sia nel corso della gara che nell’occasione dell’infortunio (taglio al sopracciglio) procuratogli da un intervento scomposto di Castaldo nei minuti finali.

Dopo il match con il Benevento riconferma anche contro il Monza, complice anche l’assenza, questa volta, per infortunio di Esposito. Parte da terzino, ruolo in cui gioca per i primi 25 minuti, per poi passare al posto di Panini al centro per cercare di limitare le micidiali sgroppate del senegalese Samb, fino a quel momento devastante contro il duo Panini – Castaldo. Proprio contro il giovane attaccante del Monza (classe 1988) instaura un ben duello fatto di grinta, velocità, ma soprattutto tanta fisicità con relative “sportellate” e battibecchi, per qualche gomito troppo alto in elevazione, da vero veterano. Duello che in sala stampa ha commentato così: “Brutto cliente il Monza, gran bella squadra soprattutto il loro attaccante di colore. Gran bel giocatore davvero. Dopo un po’ abbiamo preso le misure anche se nella ripresa è riuscito a rendersi pericoloso in qualche occasione. Credo ce la siamo cavata bene”

A coronamento di un’ottima prestazione, che gli è valsa la palma di migliore in campo del nostro portale, anche il gol del pareggio, siglato con l’istinto da vero attaccante, giunto sugli sviluppi di un calcio piazzato. Primo gol da professionista da dedicare: “alla squadra, alla famiglia e a tutti coloro che mi hanno sempre sostenuto”.

In considerazione delle ultime prestazioni ci sorge spontaneo il rammarico di non averlo visto in campo qualche settimane prima. Ora, dopo due eccellenti prestazioni sarà difficile per Palumbo in questo ultimo e vitale scorcio di campionato, visto l’imminente rientro di Giovanni Esposito, escluderlo dall’undici di partenza. Meriterebbe più spazio con la riconferma già nella delicata sfida in quel di Como.

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