LECCO - Altri record negativi nel carniere bluceleste. Con la sconfitta di domenica, la squadra di Magoni ha raggiunto il poco invidiabile obiettivo di diventare la squadra più battuta dell'intera Prima Divisione con 18 sconfitte, una in più della Paganese, due in più del Potenza, ultima a 31 punti (come il Lecco) nel girone B. Purtroppo, con la sconfitta di domenica contro il Varese, il Lecco ha perso anche il vantaggio che aveva con la Paganese in fatto di differenza reti: era un -15 per il Lecco e un -18 per la Paganese, mentre oggi è -17 per il Lecco e -16 per la Paganese. Questo sarà un fattore decisivo in caso di arrivo a pari punti alla fine di domenica prossima. In tal caso, infatti (che si può verificare solamente se il Lecco perde e la Paganese pareggia), la Paganese si salverà per la miglior differenza reti.
Ecco perché sarebbe stato importantissimo perdere almeno con un solo gol di scarto contro il Varese: a differenza reti pari, si sarebbe guardato al numero dei gol segnati in totale e il Lecco in questo caso è ancora in vantaggio di due reti (34 a 32). Fattore ormai irrilevante?
Ma il vero record è quello davvero incredibile, di aver racimolato solamente dodici punti nell'intero girone di ritorno. Aver ?girato? a 19 punti sembrava un bottino assai magro, alla fine dell'andata. Ebbene: l'accoppiata Tarroni-Magoni ha saputo fare anche peggio. In verità Tarroni è stato capace, pur deludendo, di raccogliere 7 punti in 7 gare mentre Magoni non è andato oltre ai 5 punti in otto gare. È anche vero che, alla luce di tutto quanto successo, il primo Magoni, se fosse stato capace di tenere la media non lusinghiera di 19 punti a girone, avrebbe quasi sicuramente incassato la salvezza. Ma evidentemente i tanto attesi rinforzi di gennaio, ridottisi solamente a qualche buona prestazione di Marconi e qualche scampolo di partita di Pedotti (e Soderlund) nel finale, non hanno sicuramente dato una mano.
Marcello Villani - La Provincia di Lecco
