Pagani. Pareggio beffa per la Paganese. Nella gara di andata dei playout con il Viareggio, gli azzurrostellati subiscono il gol alla seconda conclusione nello specchio dell’intero match dei toscani ed hanno adesso un solo risultato a disposizione per il ritorno sul neutro di Livorno per tentare di conservare la categoria: vincere. Partita bruttina quella del "Marcello Torre", a provarci di più è ovviamente la squadra di casa, che ha la colpa di non aver chiuso la contesa con la rete del raddoppio. Spalti gremiti, a Pagani gli sportivi corrono in aiuto della formazione di mister Palumbo. L’incitamento è costante dalla curva, ma anche dai distinti e dalla tribuna. Soltanto una ventina gli affezionati sostenitori viareggini che si sono sobbarcati i tanti chilometri per raggiungere la cittá di Sant’Alfonso. Il tecnico di Venosa lascia fuori Macrì, neanche in distinta l’ex Giulianova, tutto come previsto nei vari reparti. Tortori e Ibekwe giocano in avanti, Castaldo affianca Esposito al centro della retroguardia. Nel Viareggio una novitá: Mandorlini si accomoda in panca, al suo posto c’è Fommei. Cerca di proporre un ritmo sufficiente al match la compagine azzurra, ma il Viareggio si chiude bene. Al 6’ il sinistro di Izzo al volo è di poco alto. Il gol sembra vicino al 21’ quando da un tiro di punizione di Sciannamè, Memushaj di testa si fionda sulla sfera di testa ma non inquadra di un soffio lo specchio della porta avversario. Dieci minuti e la Paganese invoca il rigore. Tortori si fa apprezzare per un bel gioco di gambe, supera Fiale ma incespica, il difensore dei toscani ferma la palla con le mani. L’arbitro Barbiero, che ha usato un metodo all’inglese per tutta la durata della contesa, fa cenno di proseguire tra le proteste. • Dopo il caldo, arrivano i nuvoloni e poi la pioggia. Il campo diventa scivoloso e sará una delle cause del gol della Paganese. Prima però (36’), corner di Sciannamè e Castaldo in mezza girata mette di poco fuori. Al 41’ il boato del Torre: Ibekwe, sfruttando anche il terreno bagnato, calcia di sinistro dai trenta metri, la palla schizza sotto le mani di Ravaglia che non riesce a respingere. E’ il vantaggio della Paganese e sembra il preludio a una giornata felice. Non sará così. Rossi, tecnico del Viareggio, prova a scuotere i suoi mandando in campo Mandorlini al posto di Reccolani e schierando più avanti Caturano e Guadalupi. Inizio scoppiettante dei toscani che al primo minuto della ripresa ci provano con Caturano ma la punizione è forte con Pantanelli a mettere in angolo. La Paganese non riesce più a pungere, al 23’ azione di Ibekwe con il sinistro velenoso che stavolta trova pronto alla risposta Ravaglia. A dieci minuti dal termine il Viareggio segna. Punizione tesa e violenta di Caturano. La barriera si apre, Pantanelli non ci arriva. Lo scugnizzo di Scampia fa scendere il gelo sullo stadio Torre. Entrano Zarineh e Tufano per Tortori ed Izzo, il centravanti italo-iraniano sfiora il gol con un colpo di testa (42’) e a un minuto dalla fine, sempre con una inzuccata, anticipa il portiere ma non realizza. Finisce quindi 1-1. Servirá una nuova impresa per conquistare la salvezza.
Giuseppe Della Morte - La Città