3.10.10

Vicedomini sogna il bis con il Ravenna: "Ma sono certo che le reti arriveranno dalle punte".

Francesco Pepe PAGANI. Tra molti dubbi di formazione l’unica certezza in casa Paganese è rappresentata dalla grande armonia all’interno dello spogliatoio. Al di là dei meriti tecnici, che pure sono stati evidenziati più volte dagli addetti ai lavori in questo primo scorcio di stagione, il dato indicativo del nuovo corso azzurrostellato ha un origine ben precisa e fondamentale per centrare l’obiettivo che la società si è prefissata subito dopo il ripescaggio in Prima Divisione. La salvezza passa inevitabilmente dalla coesione totale tra staff tecnico, societario e calciatori con l’immancabile contributo determinante della tifoseria. «La nostra forza è il gruppo - afferma convinto il centrocampista Carlo Vicedomini - e questo aspetto rappresenta la differenza più evidente rispetto allo scorso anno. C’è unione d’intenti all’interno della squadra e solidità anche lontano dal terreno di gioco». Per il centrocampista è la terza stagione in maglia azzurrostellata, una casacca che ormai sente come una seconda pelle. Già lo scorso anno non esitò un attimo a preferire la Paganese, nonostante la situazione di classifica deficitaria, a piazze ben più blasonate e ricche come Perugia ed Alessandria. Troppo forte poi il legame con la città e con il sodalizio del patron Trapani per rifiutare in estate il rinnovo contrattuale in quella che deve essere la stagione del riscatto dopo la cocente retrocessione dell’annata precedente. La bordata contro l’Alessandria, che è valsa tre punti nell’ultima sfida al Torre, è ancora viva nella mente della tifoseria e non è un mistero che in molti attendano il bis, tenuto conto anche del periodo poco prolifico per gli attaccanti di Palumbo. «Spero di far centro anche contro il Ravenna, anche se sarà dura contro una squadra reduce da prestazioni deludenti - prosegue Vicedomini - ma mi preme sottolineare che la Paganese può contare su un parco attaccanti di rispetto che può far male in ogni occasione. In prima linea non ci sono problemi, anzi. Sono convinto che le nostre punte si sbloccheranno presto e metteranno a segno reti pesanti». Il campionato del mediano pugliese è cominciato soltanto alla terza giornata dopo due turni di squalifica, conseguenza del nervoso finale di Livorno nello spareggio play out con il Viareggio. Ritornato in pianta stabile tra i titolari sarà molto difficile riuscire a soffiargli il posto. Con Casisa forma un mix interessante di geometria e sostanza. «Conosco bene gli schemi di Palumbo - chiosa - e con Casisa c’è una perfetta sintonia in campo. Anche i compagni di reparto Greco e Liccardo si stanno rivelando utili ma la nostra è una concorrenza sana e leale. Tutti siamo accomunati da un unico obiettivo che è la salvezza della Paganese». Sul fronte tecnico la seduta pomeridiana di ieri a San Felice a Cancello è stata incentrata prevalentemente sulle palle inattive. Dopo un leggero lavoro aerobico, Palumbo ha fatto altri esperimenti in vista del match con il Ravenna. I punti interrogativi del trainer lucano sulle corsie esterne restano ancora attuali. Lepri-Macrì in mediana e Panini-Ingrosso nel pacchetto arretrato sono i dubbi che Palumbo scioglierà solo nell’immediato prepartita contro i romagnoli.

Il Mattino