Domenica il Ravenna ritrova sulla propria strada Ezio Capuano, un allenatore che negli ultimi anni è stato spesso avversario dei giallorossi. All'interno del match program della gara con la Paganese si può leggere un'intervista a cura di Matteo Papi in cui l'allenatore salernitano parla della sua squadra e della prossima gara di campionato. Eccone un estratto:
“Oggi la Paganese è una squadra totalmente rifatta – attacca Capuano – prima era poco più di una banda parrocchiale. Il gruppo è buono, sono arrivati calciatori importanti grazie agli sforzi della società. La situazione di classifica rimane precaria e giochiamo contro il tempo, ma con la consapevolezza che possiamo batterci con chiunque, come dimostra la vittoria di domenica scorsa sulla Spal, il pari con la Salernitana e anche le sconfitte di misura e arrivate in extremis contro Bassano e Alessandria. Credo fortemente nella salvezza e mi conforta la precedente avventura con la Paganese, che sono riuscito a salvare nel 2009 senza passare dai playout”.
Capuano torna sulla strada del Ravenna dopo lo scorso anno, con il Potenza e dopo il campionato 2007-2008, quando guidava la Juve Stabia nel trionfale torneo vinto dai giallorossi. “Ricordo bene quell’anno – conclude – arrivammo a due punti dai playoff con una squadra che aveva tanti giocatori sconosciuti che ora militano in grandi campionati. Oggi incontro di nuovo il Ravenna, una buonissima squadra che sta vivendo un momento di grazia e allenata da un grande tecnico. Ma abbiamo bisogno di far punti per dare seguito a questo momento positivo. Vinca chi merita: se dicessimo vinca il migliore avremmo già perso”.
Enrico Marinò - Ufficio stampa Ravenna Calcio