Quel coro non è per niente bello. "L'hanno visto nelle gabbie dello zoo... Seedorf Seedorf". Nelle gabbie ci stanno le scimmie, gli animali, non gli essere umani. C'è una "punta" di razzismo in questo coro che viene cantato nelle ultime domeniche da una parte della tifoseria monzese insieme a qualche "timido" ululato.
Brutte cose, inutile nascondersi. Ma bollare come "razzista" la tifoseria monzese no, non ci stiamo. Qui sono diventati idoli i signori Espinal, Egbedi e Amadou Samb. E non ho mai sentito parole ostili verso altri ragazzi, cito Oualembo e Barjie per restare sull'attualità.
Detto che quel coro non vorremmo sentirlo più, è venuto il momento che il signor Stefàno Seedorf, campione potenziale viste le sue imprese in giro per l'Europa (Clicca qui per vedere le sue magìe) contribuisca anche con il suo talento alla nostra salvezza. Per far zittire quei pochi (presunti) razzisti, per dare un senso diverso alla sua pessima avventura calcistica in Brianza. Disputi già domenica prossima a Bolzano una partita decorosa, magari con il gol che potrebbe cambiare la sua stagione e quella del Monza. E vedrà che il malcontento dei tifosi monzesi si trasformerà in applausi...
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