2.5.11

In caso di sconfitta a Gubbio sarà obbligatorio vincere due a zero contro il SudTirol.

La Paganese è uscita con le ossa rotte dalla sfida casalinga con lo Spezia. Nel giorno della Madonna delle Galline le aquile di D'Adderio hanno letteralmente rovinato la festa ai tifosi liguorini, giunti più numerosi allo stadio ma ancora al di sotto degli standard mantenuti prima della trasferta di Salerno, tristemente nota per gli scontri tra pseudo-tifosi che hanno scritto una delle pagine più brutte di questo campionato. Allo Spezia è bastato un goal di Buzzegoli per mettere kappaò una Paganese molle, in partita solo per per il primo minuto di gioco quando, dopo due chiarissime palle goal con altrettanti provvidenziali interventi dell'estremo ospite Conti, niente faceva presagire ad un risultato così nefasto. Lo Spezia nonostante la salvezza praticamente acquisita ha fatto la partita della vita, ma le sue triangolazioni ficcanti si sono spente molte volte sui guantoni di un Ginestra da applausi (ha perso la sua imbattibilità dopo 757'), ma che nulla ha potuto sull'inserimento perfetto di Buzzegoli su un contropiede magistrale degli ospiti. Il centrocampista spezzino, già in rete contro la Paganese con la maglia del Varese nel 5 a 2 del "Franco Ossola" dello scorso anno, ha giustificato ancora una volta chi lo riteneva il miglior centrocampista di B. E quando si scende di categoria, si finisce per fare la differenza.
I colleghi di Buzzegoli non hanno brillato: Gatti, di rientro dall'ennesimo infortunio, non è stato in grado di offrire il suo solito apporto alla manovra e Vicedomini, autore della solita partita di sacrificio, si è lasciato andare al nervosismo colpendo con un calcione un avversario "reo" di giocare troppo col pallone; per lui secondo giallo e conseguente espulsione che ha aumentato le difficoltà offensive per la squadra di Capuano, ma capace di reagire allo svantaggio: esterni mai in partita, Tortori fumoso, Macrì e Cortese totalmente assenti ma giustificati dal lungo periodo di inattività. Il lavoro sporco di Ferraro anche questa volta non è servito a molto; l'assenza dello squalificato Lepore si è sentita eccome, perchè nessuno è stato in grado di servire adeguatamente l'attaccante ex Taranto. La Paganese trova evidenti difficoltà nel costruire azioni da goal, e questi limiti sono palesi. Sfortunatamente, però, il destino degli azzurrostellati dipenderà proprio dalla prolificità dell'attacco. Ieri pomeriggio il Monza ha battuto l'Alessandria portandosi a meno uno. I brianzoli non demordono, e quindi è bene avere un'àncora di salvataggio come il SudTirol, sconfitto anche dal Lumezzane. Gli altoatesini rimangono dunque a pari punti, quando rimangono da giocare ancora due partite, tra cui lo scontro diretto, previsto per l'ultima giornata della regular season. Le brutte notizie giunte tramite auricolare ieri pomeriggio non si fermano alla vittoria del Monza. A vincere è stato anche il Sorrento, che - battendo il Gubbio - si è portato a meno quattro dalla vetta. Gli eugubini per timbrare il biglietto della B hanno bisogno di altri tre punti, e domenica prossima al "Barbetti" per la Paganese sarà una mission impossible anche ottenere un solo punto. Gli azzurrostellati saranno privi degli squalificati Gatti e Vicedomini, con un centrocampo tutto da inventare ed una squadra molto forte da arginare.
Alla Paganese, per salvare quantomeno il penultimo posto nel più pessimistico dei casi, servono "solo" due goal. L'eventuale sconfitta a Gubbio (comunque da mettere in preventivo, visto il valore e gli stimoli degli avversari) potrebbe essere vanificata all'ultima giornata anche in caso di concomitante vittoria del SudTirol sul Pavia: se Marchi e soci si portassero sul +3, alla Paganese "basterebbe" una vittoria nello scontro diretto con due goal di scarto per lasciarsi alle spalle i Tirolesi. In caso di 2 a 0, infatti, gli azzurrostellati pareggerebbero la mini-classifica degli scontri diretti (all'andata finì due a uno per i biancorossi) e vincerebbero la speciale classifica di differenza reti (degli scontri diretti) con +1 contro 0. Alla Paganese, per avere un posto nei playout, bastano due goal. L'ottimismo rimane, anche se - per il peggiore attacco del girone - segnare due goal potrebbe essere un'impresa ardua.

Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com