Lo Spezia espugna il Torre di Pagani: gli aquilotti sono salvi e tronano a sognare.

La Tranquillità, il maggior tasso tecnico fanno si che lo Spezia espugni il campo della Paganese che ha si condotto per larghi tratti la gara ma gli aquilotti non hanno rubato nulla. La Paganese cercava la vittoria per la salvezza e si è gettata in avanti a testa bassa concedendo ai ragazzi di D’Adderio ampi spazi per il contropiede. Un dato su tutti Ginestra portiere imbattuto da oltre 720 minuti al termine della gara risulterà, per i campani, il migliore in campo. Non serve la cronaca che si può limitare all’azione della rete dello Spezia: contropiede di Cesarini che tocca per a Basso che a sua volta apre per Buzzegoli che non da scampo a Ginestra. Lo Spezia ora, dopo lo spauracchio dei play-out, sogna nel ricorso per i due punti di penalizzazione ma, forse si forde le mani per aver gettato un campionato di vertice in un campionato veramente modesto Paganese: Ginestra, Imparato (64’ Di Pasquale), Radi, Vicedomini, Fusco, Urbano, Santarelli (87’ Pisano), Gatti, Ferraro, Tortori, Macri (46’ Cortese). All. Capuano.   Spezia: Conti, Bianchi, Comazzi, Buscaroli, Pedrelli 82’ Lollo); Herzan, Buzzegoli, Padoin, Chianese, Cesarini (73’ Colombo), Basso (82’t Casoli). All. D'Adderio.   Arbitro Tidona di Torino ( Tegoni- Salvato)   Rete: 66’ Buzzegoli www.speziaonline.it