Quella appena iniziata sará una settimana importanti sul fronte societario per la Paganese. Novitá arriveranno dalla Capitale e la fumata si spera possa essere bianca. Al momento il "conclave" ha emesso solo fumate grigie con i due papabili candidati alla presidenza avvolti da una fitta nebbia. Da un lato c’è la presunta cordata romana, cui fa capo Paolo Di Stanislao, con il suo programma giá ben definito. La Paganese secondo il broker capitolino avrebbe in Seconda Divisione un solo obiettivo: vincere il campionato. La costruzione della squadra sará affidata alle esperte strategie di Gigi Pavarese, che dovrebbe rivoltare come un calzino la precedente rosa. Nei progetti del gruppo ci sarebbe anche la riorganizzazione del settore giovanile puntando su tecnici di spessore per dare nuove ambizioni anche a questo settore.
Tante belle idee che però da domani, quando ci dovrebbe essere l’incontro decisivo con Raffaele Trapani, dovranno essere messe nero su bianco. In poche parole, se Di Stanislao vuole dare seguito alle sue idee deve far fronte alle richieste economiche di Trapani ed emettere proprie fidejussioni a garanzia. Anche perché il tempo delle chiacchiere è quasi finito. La scadenza del 15 giugno è alle porte e Trapani per quella data intende avere carte firmate per decidere il futuro della Paganese. Anche per questo, sempre nella Capitale, a metá settimana Gambino e D’Onofrio incontreranno il facoltoso imprenditore laziale giá in passato vicino all’acquisizione d’importanti realtá calcistiche. Se dovesse sposare l’invito delle istituzioni locali, per la Paganese si aprirebbero scenari importanti.
La Città di Salerno - Peppe Nocera