CAVA DE' TIRRENI Ieri sera con la finale del Trofeo Allievi " M. D'Amico" si è chiusa la ventiduesima edizione del torneo internazionale di calcio giovanile "Città di Cava". Settimana di grande calcio giovanile a Cava. Sempre grandi numeri per la creatura del deus ex machina del torneo Giovanni Bisogno e buon calcio espresso in tutte e cinque le categorie in gara, con molti talenti emergenti. Il clou della manifestazione, la finale del trofeo, categoria Allievi, "Mario D'Amico", a sorpresa rispetto ai pronostici della vigilia, ha visto protagoniste la Nocerina e la Paganese, che nel girone eliminatorio hanno fatto fuori Lazio, Genoa, Salernitana, Sorrento, Cavese e la rappresentativa della Figc. Nel duello tra cugine ha avuto la meglio, grazie a un gol di Cuomo al 20’ del secondo tempo, la Paganese. Ad arbitrare la finale un fischietto d'eccezione: Carmine Russo della sezione di Nola, tra i migliori della Can A. Queste le formazioni che si sono aggiudicate i trofei nelle altre categorie del torneo. Il trofeo Gino Avella- categoria Giovanissimi è stato vinto dalla Salernitana di Chianese che in finale ha battuto la Nocerina per 2 a 1. Per la categoria Esordienti- Trofeo Pasqualino Lodato si è affermata per 1 a 0 la scuola calcio Damiano Promotion sull'Sc Campanile. Nella categoria Pulcini - Trofeo M. Luciano il San Nicola Cisterna ha battuto l'Alba Cavese per 4 a 0. Nell'ultima categoria in gara, Primi Calci-Trofeo Catello Mari, il Caivano ha avuto la meglio ai calci di rigore (6-5) sull'Assocalcio Salerno. La coppa Tremil per il miglior calciatore del torneo è andata a Davide Di Napoli, degli Esordienti (classe 98). Il trofeo Pellegrino dell'associazione giornalisti Cava-Costiera al giovane atleta più comunicativo è stato assegnato al portiere Michele Pugliese della Rinascita 2000. Le premiazioni hanno visto la presenza al fianco di Giovanni Bisogno del sindaco Galdi, del presidente della Provincia Cirielli, del consigliere regionale Baldi, dei consiglieri provinciali Napoli e Schillaci, degli assessori comunali Adinolfi e Salsano, del presidente della Figc Salerno, Antonino Sessa.
Il Mattino