(rubrica Sotto la lente del direttore di paganese.it)
La gara di Perugia doveva dare delle risposte importanti, era una gara certamente significativa soprattutto sotto l'aspetto squisitamente mentale, era un confronto fra due compagine allestite per vincere con l'ingaggio di calciatori prestigiosi e decisivi.
Le risposte sono state (quasi tutte) positive ed incoraggianti. E' vero la Paganese ha perso ma in una partita di calcio c'è sempre in agguato l'imponderabile, l'episodio positivo o negativo che può essere determinante ai fini di un risultato. E gli episodi non sono stati certamente a favore degli azzurro-stellati. Ciò che conta e resta è la prestazione, l'indiscutibile valore dei singoli, la coralità di gioco, l'equilibrio tattico, la fluidità di manovra, la perfetta occupazione degli spazi. E sotto questi aspetti a me la Paganese è piaciuta, ne ho apprezzato l'organizzazione, il piglio e la voglia di non mollare mai al cospetto di un avversario che sorprendentemente ha trovato soluzioni a tutti i problemi di identità, di assetto tattico e di uomini.
C'è stato un inizio inspiegabilmente timido e contratto, c'è stata qualche scelta forse discutibile, c'è stata la prevedibile sofferenza difensiva dovuta alle accelerazioni dello scatenato ed a volte imprendibile Clemente ma poi quella perla di Orlando.....
E' stata l'ulteriore conferma che nel calcio lo sterile possesso palla, una manovra aggirante e gradevole dal punto di vista estetico sono sempre secondari alla concretezza, alla felice finalizzazione, all'essenzialità.
Ho letto e sentito di Scarpa e Fava, il primo "schierato a sorpresa dall'inizio", il secondo "impalpabile e stranamente involuto". Credo che Grassadonia abbia deciso di utilizzare l'ex tarantino convinto che le sue condizioni fisiche e mentali fossero accettabili ed adatte ad affrontare un avversario dal quale era molto temuto e che aveva ed ha seri problemi difensivi. Il verdetto del campo e la sua opaca prestazione hanno dato torto al tecnico ma sul piano delle intenzioni comprendo e condivido i motivi e le finalità del suo utilizzo. Su Fava credo che le perplessità sulla sua prestazione siano un tantino ingenerose, lo ritengo un insostituibile partner di Orlando che attacca gli spazi offensivi giusti grazie ai movimenti dell'ex Salernitana. Un attaccante con caratteristiche diverse andrebbe ad ostacolarne ed a limitarne le finalizzazioni micidiali ed agilmente imprevedibili.
Ora bisogna trasformare la rabbia e la delusione in energia positiva, bisogna affrontare la pur modesta Vibonese con la determinazione ed il piglio della grande squadra. I calabresi hanno totalizzato un misero punto nelle ultime tre gare, l'hanno realizzato domenica contro un Melfi ancora alla ricerca di una dimensione adeguata alla categoria. Mister Ferrante imposterà certamente una gara di contenimento sperando di poter ripartire grazie sopratutto alle accelerazioni dell'insidiosissimo Doukara un senegalese ('91) prorompente nell'attaccare gli spazi. I rosso-blu considerano la trasferta di Pagani proibitiva ma verranno a giocarsela cercando di fare affidamento su una difesa che ha nel giovanissimo portiere De Filippis ('91), nel navigato e possente Salvatori e nell'emergente Oliva (altro '91) i suoi punti di forza ma il tutto è contenuto dai limiti fisici e di mobilità del pachidermico Caridi, calciatore ('78) dal brillante e prestigioso passato ma che ha perso smalto e forse anche motivazioni, potrebbe essere una manna per i famelici attaccanti azzurri. A centrocampo certamente peserà l'assenza dello squalificato Corapi, una vita a Catanzaro, e questo potrebbe ancor più aumentare il divario tecnico e tattico fra le due compagini. Da non sottovalutare, però, le insidie degli esterni Mazzetto e De Francesco che potrebbero insieme al sorprendente Puntoniere (già due gol, altro '91) supportare le ripartenze di Doukara. Una partita "facile", da vincere senza problemi ed anche largamente? Non direi, la sconfitta di lunedì sera avrà lasciato qualche scoria ma, bando alle recriminazioni, bisognerà vincere e convincere!!!
Carlo Vitiello per paganese.it