Il presidente Caffo: «Ora basta, non
possiamo essere sempre penalizzati». Dopo le polemiche per l’arbitraggio
arriva una punta argentina che calma la rabbia.
Il presidente
della Vibonese, Pippo Caffo parla all’indomani della gara contro il
Melfi in particolare dei grossolani errori arbitrali che hanno
compromesso il risultato: «Non vogliamo accampare scuse. Ma ne facciamo
una questione di dignità. Non possiamo stare inerti dinanzi a quello che
è successo e che è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo deciso, quindi, di
rivolgerci alla Lega». «Stiamo preparando un esposto da inviare alla
Lega», ha fatto sapere il presidente della Vibonese: «Così non va bene,
non possiamo essere sempre penalizzati. E non mi riferisco solo a quello
che è successo domenica, ma anche a L’Aquila c’era un rigore grande
quanto a una cosa che non c’è stato accordato. In questo inizio di
campionato - ha aggiunto il presidente della Vibonese - ci hanno mandato
sempre arbitri esordienti, supportato da collaboratori di linea non
sempre all’altezza, come è emerso domenica, contro il Melfi».
Domenica, intanto, i rossoblu sono chiamati alla difficile trasferta
contro la Paganese. «Incontreremo una grossa squadra, è vero. Ma non
partiremo già battuti». Infine, un annuncio. «Stiamo aspettando
l’attaccante. Siamo in attesa, ci vuole ancora un po’ di tempo per via
di alcune pastoie burocratiche, giacché il calciatore arriva da una
federazione straniera. Ma credo che già nel derby contro la Vigor
Lamezia possa essere a nostra disposizione», ha infine fatto sapere il
numero uno della società di via Piazza d’Armi. La Vibonese, insomma, ha
individuato il suo nuovo attaccante. Si tratta dell’argentino Franco
Caraccio, classe ’87, che in Italia vanta un’esperienza in chiaroscuro a
Foggia. Rientrato in Argentina, Caraccio - che ha fatto parte della
nazionale under 10 del suo paese - è ripartito dalla Primera B nacional,
la serie B argentina. Adesso, per Caraccio il ritorno in Italia, alla
Vibonese.
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