Dopo quattro minuti di recupero il sig. Bruno di Torino fischia la fine dell'incontro con Paganese e Perugia che si dividono equamente la posta, 0-0. Un pareggio giusto per quanto concerne le occasioni da rete, quattro, cinque per parte anche se la Paganese può giustamente recriminare per due occasioni, rigore negato e gol annullato nella quale, una volta tanto, il direttore di gara ha sbagliato a favore dei grifoni. Perugia che ha sofferto a centrocampo l'intraprendenza di Acoglanis e Tricarico, da qui la sofferenza difensiva, tamponata alla grande da Cacioli e compagni, bravi nel limitare i danni grazie anche ad un superlativo Giordano, di gran lunga il migliore in campo dei grifoni, imbattuto da oltre 450 minuti. Qualche egoismo di troppo in avanti ha poi condizionato le buone ripartenze dei grifoni nella seconda parte del secondo tempo mentre si continua ad attendere il ritorno del miglior Clemente. Un pareggio, comunque preziosissimo, anche alla luce del pari interno, 2-2, de L'Aquila con l'Arzanese. Rimangono cinque le lunghezze di vantaggio sugli abruzzesi mentre scendono a sei quelle sul terzo posto, occupato dalla Vigor Lamezia, vittoriosa 1-0 sul Fondi e a sette quelle sul Catanzaro, anch'esso vittorioso in casa 1-0 sull'Ebolitana, con la squadra di Cozza che ha però già riposato. Per oggi è tutto, una buona serata a tutti.
Danilo Tedeschini - www.ac-perugia.com