Dal sito www.abruzzo24ore.tv:
PAGANI. E'un boccone amaro da digerire. Il Chieti
perde 2-0 al "Marcello Torre" di Pagani in gara 1 della finale Play-off
di Seconda Divisione. E' un Chieti apparso sotto tono rispetto agli
standard quello visto in campo oggi al cospetto di una Paganese apparsa
più affamata rispetto ai neroverdi per i quali, però, il sogno della
Prima Divisione non è ancora precluso: infatti, Pepe e compagni sono
condannati a rimontare il doppio svantaggio vincendo con due gol di
scarto se vogliono salire in Prima Divisione. Ai campani va il merito di
essere stati letali nella zona che conta, riuscendo a rendersi
pericolosissimi nonostante i pochi tiri in porta. Sfortunati e
imprecisi, invece, gli uomini di Paolucci che dovranno essere
sicuramente più concreti sotto rete fra sette giorni nel ritorno
dell'Angelini.
Da segnalare che diversi tifosi neroverdi, prima
del match, sono stati bloccati al casello autostradale di Pagani dalle
forze dell'ordine in quanto privi di tessera del tifoso.
La partita. Paolucci
deve fare a meno degli squalificati Malerba e Lacarra: al loro posto
giocano Serpico e Alessandro con Berardino che ha recuperato dal
problema al ginocchio a tempo di record. Mister Grassadonia dovrà
rinunciare alla coppia mediana formata da De Martino e Nigro e con
Orlando e Tricarico che non sono al top della condizione.
Avvio
arrembante della Paganese che si presenta già nei primi minuti dalle
parti di Feola. I neroverdi, però, dopo un primo momento di sudditanza
psicologica tornano in possesso del pallino del gioco e trovano delle
buone trame per impensierire Robertiello. Tuttavia, al 17'i padroni di
casa trovano il vantaggio alla prima vera occasione: pasticcio in area
della difesa neroverde, pallone che finisce sui piedi di Scarpa che
appoggia al limite dell'area per Galizia il cui bolide d'esterno destro
finisce nel sette senza dare scampo al portiere Feola. Campani in
vantaggio e partita in salita per il Chieti.
Neroverdi imbrigliato
dopo il vantaggio degli azzurrostellati: gli uomini di Paolucci non
subiscono più di tanto dopo il gol ma non riescono a trovare il pertugio
giusto per mandare in porta gli attaccanti. Bisogna, infatti, aspettare
la mezzora per vedere una conclusione da parte dei neroverdi: al 34'è
Berardino a provarci dalla distanza: il suo tiro finisce non lontano
dalla porta difesa da Robertiello. Poco dopo è Fiore da posizione più
che privilegiata a mancare il bersaglio con il sinistro.
I padroni di
casa vanno vicinissimi anche al radoppio al 42' sugli sviluppi di un
corner è provvidenziale l'intervento di Amadio sulla linea che impedisce
a Neglia. di trovare il gol del 2-0.
La ripresa inizia senza
nessun cambio nè da una parte nè dall'altra: il Chieti prova ad andare
alla ricerca del pareggio mentre gli uomini di Grassadonia tentano di
contenere gli abruzzesi cercando di punirli con i contropiedi portati in
avanti da Scarpa e Neglia. Il Chieti sembra aver cambiato marcia e al
quarto d'ora crea l'occasione migliore della sua gara: punizione
tagliata dalla sinistra di Sabbatini per la testa di Del Pinto che
sfiora di testa il palo con la sua girata. Chieti vicinissimo al pari.
La
Paganese capisce che non può farsi schiacciare ulteriormente dai
teatini e allora alza il proprio baricentro: si lotta, dunque, in mezzo
al campo con una serie di interventi decisi. Grassadonia inserisce
Sicignano per Luca Orlando e ridisegna il suo 4-4-2 in un più
spregiudicato 3-4-3 e sembra che la scelta sia azzeccata: infatti, Pepe e
compagni risentono del nuovo assetto tattico dei locali che
raddoppiano. Botta dalla distanza di Giglio, Feola non è impeccabile nel
deviare sulla traversa, e sulla respinta è un gioco da ragazzi per uno
come Fava insaccare in rete il gol del 2-0. Neroverdi gelati e, a questo
punto, Paolucci prova a dare la scossa dalla panchina: fuori Fiore e
Berardino, dentro Anastasi e Gammone. Ospiti a trazione anteriore:
Sabbatini e Alessandro provano a prendere per mano la squadra ed è
proprio da una punizione dell'uruguagio che arriva un episodio per il
quale i neroverdi potranno recriminare. Sulla traiettoria del fantasista
di Paysandù arriva la sponda di Migliorini diretta verso Bigoni che, a
un passo dalla linea, appoggia in rete ma il gol non viene convalidato
dal signor Pairetto per presunto fuorigioco. Chieti che, però, rischia
tantissimo a tempo scaduto su una punizione dalla distanza di Galizia
che trova Feola e il Chieti impreparati, mentre il pallone si stampa sul
palo.
Nel finale con esperienza e mestiere la Paganese riesce a
portare a casa un risultato preziosissimo in vista del ritorno
dell'Angelini di domenica prossima: davanti al proprio pubblico i
neroverdi dovranno vincere con lo stesso scarto per coronare il sogno
della Prima Divisione.
PAGANESE-CHIETI 2-0
Paganese (4-4-2):
Robertiello, Balzano, Fusco, Pepe, Agresta, Neglia (25'st Lo Iacono),
Galizia, Giglio, Scarpa, Luca Orlando (18'st Sicignano), Fava. All.: Grassadonia
Chieti (4-2-3-1): Feola,
Bigoni, Pepe, Migliorini, Serpico, Amadio, Del Pinto, Berardino (30'st
Gammone), Sabbatini, Fiore (24'st Anastasi), Alessandro. All.: Paolucci
Arbitro: Sig. Pairetto di Nichelino coadiuvato dagli assistenti Giovanni Colella di Padova e Maurizio De Troia di Termoli.
Marcatori: 18'Galizia (P), 23' st Fava.
Note: Ammoniti: Balzano (P), Agresta (P), Bigoni (C). Rec. 0'pt; 3'st.
Daniele Polidoro