Si è presentato ieri mattina, poco dopo l’amichevole disputata a Casola contro il Sant’Agnello, l’acquisto che più ha entusiasmato la piazza azzurrostellata allo scadere del 2012. Si tratta dell’attaccante Babù, all’anagrafe Anderson Rodney de Oliveira, già noto per i suoi trascorsi con le maglie di Salernitana e Avellino.
Un entusiasmo voluto e cercato dalla formazione allenata da Grassadonia, in un periodo dal retrogusto amaro, innescato da un paio di brusche frenate, come i recentissimi pareggi realizzati con Frosinone e Andria.
L’attaccante brasiliano vanta un curriculum di prestigio, primo tra tutti il suo passato tra le file del Lecce, pupillo del suo tecnico Zeman, che allora sedeva sulla panchina pugliese. Larghi sorrisi e buoni propositi per il fresco ingaggio che va ad allargare il parco attaccanti a disposizione di Grassadonia: “Sono davvero felice di far parte di un progetto importante come quello della Paganese.
Mi trovo già bene e lo devo anche alle mie vecchie conoscenze come Marruocco e Grassadonia. Di quest’ultimo posso dire che è una gran persona oltre che un ottimo allenatore che ci fa lavorare sodo”. Babù proseguirà a Pagani il programma di allenamenti cominciato in Brasile per ritornare al top nel giro di due settimane. Dalle sue parole si capisce che conosce già bene la realtà dove sta per affacciarsi: “La Paganese ha disputato finora un buon campionato e sono sicuro che farà altrettanto in futuro. Dal canto mio sono pronto a dare il mio contributo”.
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