24.3.13

Paganese bloccata sullo 0-0 da un Gori paratutto.

Da ilquaderno.it:

Se la trasferta di Prato aveva lasciato l'amaro in bocca, stavolta il pari a reti bianche conquistato a Pagani è sicuramente oro colato per quello che si è visto in campo. Il Benevento allunga la sua striscia positiva in campionato (nove gare senza sconfitte) e, con la vittoria in extremis del Pisa contro il Frosinone, aggancia i ciociari al quinto posto anche se deve guardarsi alle spalle proprio dai toscani che ora si trovano ad una sola lunghezza di ritardo. Poco male, anzi bene, se si considera che i giallorossi a Pagani hanno dannatamente sofferto rischiando più volte di capitolare e trovando in Ghigo Gori il salvatore della Patria. Il portiere sannita ha parato tutto, compreso un calcio di rigore al 69esimo minuto calciato da Scarpa. Gori si è fatto male ed ha chiesto la sostituzione con Mancinelli, poi sette minuti di recupero ma il fortino giallorosso ha retto. Poca bellezza, punto guadagnato ma il Benevento oggi è apparso inconcludente in avanti con Marchi, Marotta, Mancosu e il subentrato Germinale che non hanno mai impensierito Marruocco. Il miglior attaccante del Benevento è risultato essere un buon Montiel con le sue bordate da fuori area.
Mister Carboni ritrova Mancosu che rientra dal turno di squalifica ma perde per infortunio Bonaiuto. In panchina c'è Falzarano, in campo lo stesso undici che ha sconfitto in casa il Sorrento con l'unica variante sull'out sinistro: c'è Bolzan, panchina per Anaclerio. Risponde la Paganese, rinfrancata dal successo di Carrara e dalla decisione del Giudice Sportivo di annullare la vittoria a tavolino al Latina e rigiocare la partita al "Torre". Grassadonia ci prova, una vittoria contro il Benevento potrebbe riaprire i giochi promozione per gli azzurrostellati: in campo ci sono gli ex Ciarcià e Girardi con Caturano preferito a Scarpa. I primi minuti sono di marca giallorossa: Rajcic, Davì e Montiel tengono bene in mezzo al campo e sono ripetuti gli inviti a D'Anna e Bolzan sulle fasce. L'intento di Carboni è quello di sfruttare il gioco aereo delle punte. Nonostante tutto latitano le palle gol e la Paganese, con il passare dei minuti prende campo e si presenta dalle parti di Gori. La prima occasione degna di nota è al 24esimo con l'ex Ciarcià che spara un tiro da fuori area con la palla che termina non lontano dall'incrocio dei pali della porta giallorossa. Rajcic rimedia l'ennesimo giallo, la Paganese sale in cattedra e sfodera un imponente finale di primo tempo: al 36 doppia palla gol per gli azzurrostellati prima con Caturano che sfrutta di un disimpegno errato di Bolzan ed impegna Gori con una bella parata, poi tocca a Fernandez saltare in area tutto solo ma il suo colpo di testa trova ancora i guantoni di Gori che salva il risultato. Il Benevento perde colpi in mezzo al campo e Montiel si fa pure ammonire per un fallo da "arancione". Al 45esimo clamorosa palla gol per Perrotta che si trova a tu per tu con Gori dopo un tiraccio di Romondini ma spreca clamorosamente sparando alto. Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo con il Benevento in evidente difficoltà.
Nella ripresa sembra cambiare la musica e, dopo tre minuti, i giallorossi hanno la loro migliore occasione del match: ancora Montiel, supera in serpentina due avversari e spara un bolide da oltre trenta metri che termina di un niente dalla porta di Marruocco. Il Benevento sembra più fluido ma l'illusione dura veramente poco perchè la Paganese torna a farsi pericolosa. Giallo per Mengoni, poi ci prova Tortori senza fortuna. Carboni prova a cambiare modulo: fuori Rajcic, oggi in difficoltà, dentro Germinale e spazio al 4-3-3. Dopo un minuto però la doccia fredda: Girardi guadagna metri in area, D'Anna lo strattona ingenuamente, per l'arbitro Olivieri è rigore con tanto di ammonizione a Germinale per proteste. Dal dischetto si presenta Scarpa, entrato da poco per Caturano, il tiro è forte e preciso ma Gori si supera respingendo il forte tiro con lo stinco. Esultano i tifosi del Benevento, come un gol. Due minuti dopo però, il portierone giallorosso è costretto ad uscire per una botta alla caviglia. Al suo posto entra Mancinelli con Carboni che è costretto a giocarsi l'ultimo cambio reimpostando la squadra: fuori Marchi, dentro Espinal. La Paganese accusa il colpo del rigore fallito ma il Benevento non ne approfitta anche se, all'83esimo Marroucco esagera nel disimpegno e serve involontariamente Mancosu: il fantasista sardo potrebbe aprire per l'accorrente Marotta, invece conclude frettolosamente con un pallonetto sbaglando la misura del tiro. Si arriva al recupero e Olivieri concede ben sette minuti: la Paganese ha ancora una buona palla gol al 93esimo ma il tiro di Soligo è sbilenco. Finisce così, con i padroni di casa a mordersi le mani ed il Benevento che torna nel Sannio imbattuto e con il quinto posto in condominio con il Frosinone. Migliore in campo tra i giallorossi sicuramente il portiere Gori, bene anche Montiel ed il reparto difensivo, in ombra gli attaccanti. Domenica prossima ultimo turno di sosta del campionato in concomitanza con il weekend di Pasqua, poi ci sarà il rush finale con le ultime cinque partite del torneo. Non è un azzardo, vista anche la classifica e le gare che attendono la Strega, affermare che i playoff del Benevento cominciano proprio domenica 7 aprile quando al "Vigorito" arriverà il Latina. Subito dopo Frosinone, Nocerina e Pisa prima di chiudere in casa con il Barletta. Signori, si comincia.