3.11.13

L'Aquila batte la Paganese e sogna.


L'AQUILA - Vittoria netta, 2-0 contro la Paganese, e aggancio alla vetta con Pontedera e Pisa ma con una gara in meno. E' la domenica perfetta dell'Aquila che al Fattori davanti ad oltre 2000 spettatori regala emozioni e palle gol a grappoli al cospetto di una Paganese pericolosa solo nella prima parte del secondo tempo e in grosso affanno contro la qualità del centrocampo e dell'attacco aquilano. Pagliari nel suo 4 3 3 recupera Zaffagnini al centro della difesa e Gizzi esterno, Ciciretti torna dal primo minuto con De Sousa e Frediani, Maurizi conferma la formazione che ha vinto con il Barletta e il rientrante Franco parte dalla panchina. Dirige Ros di Pordenone. Maurizi perde subito De Sena per infortunio, al suo posto Deli ma il primo tempo è una girandola di emozioni rossoblù con Corapi che appare di un altro pianeta. La prima azione pericolosa è tutta scuola Roma. Triangolazione Ciciretti Frediani con il destro disinnescato da Volturno. Poi al 23° arriba il vantaggio. Corapi vede De Sousa che è maestro nell'attacare la profondità ma ancura Volturno dice no, Carcione batte l'angolo alla perfezione e il più piccolo di tutti diventa il più grande. Colpo di testa perfetto di Corapi e L'Aquila può esultare. Il raddoppio arriva alla mezzora. Il Corapi show meriterebbe altre categorie, Frediani ringrazia e di sinistro firma il 2-0. Fattori in festa e partita sostanzialmente chiusa. Tutti a prendere un thè caldo che diventa bollente per la Paganese scossa dalla superiorità rossoblù. La pausa fa bene agli ospiti che partono meglio ma Gizzi salva tutto con un pericoloso pallone che correva vicino al bersaglio grosso. Doppio cambio per Paglairi che richiama Frediani e Ciciretti inserendo Gallozzi e Ciotola. Gallozzi va in mezzo al campo con corapi spostato avanti, De Sousa delizia per Ciotola che esalta un Volturno stratosferico, qualche minuto più tardi Gallozzi ricorda a tutti il marchio di fabbrica ovvero la progressione con tanto di turbo inserito ma l'assist per Ciotola è impreciso. Meritatissima la standing ovation per Corapi: entra Infantino e il modulo diventa 4 4 2 con Gallozzi e Ciotola in mediana, gli ultimi minuti sono accademia in campo e festa grande sugli spalti con tutto il pubblico in piedi per incitare la squadra. Testa compie un piccolo miracolo su Giampà ma a titoli di coda già esauriti. Il triplice fischio di Ros di Pordenone mette fine ad un match dominato ma soprattutto regala a l'Aquila una classifica da leccarsi i baffi: è primato e con una gara in meno. Il Curi di Perugia oggi fa un pò meno paura.

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