7.12.14

L'importante, adesso, è non montarsi la testa.

Di Nino Ruggiero

Da Aversa si attendeva un risultato positivo, quale che fosse. E’ arrivata la vittoria e non si può dire che la stessa sia frutto del caso. 
Dodici minuti bastano alla Paganese per mettere il suggello alla gara. Segna Girardi di testa ma è la manovra corale della squadra che assume i crismi dell’irresistibilità, specie quando Herrera e Caccavallo decidono di metterci il loro prezioso e micidiale zampino.
Sfortunatamente lo stesso Caccavallo, nella ripresa, però ci mette lo “zampone” e - da elemento poco avvezzo alla fase difensiva - regala all’avversaria un grazioso calcio di rigore che potrebbe significare parità. La Paganese però non ci sta: ha un passo diverso rispetto all’avversaria di turno e soprattutto ha fame di vittoria, così come ha fame di rivincita lo stesso sfortunato Caccavallo. 
Allora il calciatore ci mette del suo, come sa, e si procura una punizione proprio nella proverbiale zona “mattonella”. Il suo sinistro da quella posizione è magico e s’insacca imparabilmente nella porta dell’Aversa Normanna con parabola a rientrare. 
Gol di Caccavallo o deviazione impercettibile di Girardi, poco importa. Importa che la Paganese abbia concluso con una indiscutibile meritata vittoria la gara che la opponeva ad una di quelle squadre che venivano considerate concorrenti dirette nella lotta per non retrocedere.
Oggi, con ventidue punti in tasca, parlare di salvezza potrebbe sembrare irriguardoso sia nei confronti di una squadra, che non è più quella delle prime giornate di campionato; sia nei confronti di Sottil che, da quando è arrivato, ha innestato la marcia che porta ai quartieri alti. 
Adesso è importante non montarsi la testa e tenere i piedi ben piantati a terra accontentandosi di una rimonta che ha del fantastico. Guardare avanti nella vita è giusto perché serve a migliorarsi, ma è sempre consigliabile guardare anche dietro; questo per essere più equilibrati in tutto.

Appuntamento nella giornata di domani per un approfondimento con la rubrica "Così è, anche se non vi pare” su http://paganesegraffiti.wordpress.com/

Nella foto, tratta da Sportube, Caccavallo sistema il pallone dell’1 a 2 sulla sua “mattonella”