Una situazione paradossale, rileggendo la stagione della Paganese, ritrovarsi ad essere invischiati per puro caso statistico a valutare classifiche avulse, scontri diretti e quant'altro concerne la materia statistica, per portare a casa questa benedetta salvezza che sembrava cosa fatta. Non è così da domenica sera o meglio dopo l'exploit delMonopoli che sbanca il Ceravolo al 93' e ci fa piombare ultimi nell'ipotesi di classifica avulsa a tre con Catania,Monopoli e Catanzaro.
Non vi tedio con numeri ed ipotesi, già sviluppate con estrema precisione dal collega Sorrentino nel suo articolo, ma focalizzo la mia attenzione su un altro aspetto. Inutile piangere sul latte versato. Dobbiamo fare un benedetto punto e vediamo di farlo al più presto nella gara di sabato con il Catania.
Sembra inutile, anche se Grassadonia l'ha ribadito nel post gara di Lecce che serve ora almeno nell'ultima gara stagionale al Torre, ricordare degnamenteSalvatore Francavilla e il mitico massaggiatore Catello Iannicelli con una degna cornice di pubblico che spingaCaccavallo e compagni a brindare alla salvezza. Altri discorsi non servono sarebbero solo chiacchiere inutili.
Arriva la più blasonata formazione del girone in casa nostra che si gioca le ultime due carte per tentare la salvezza diretta a noi serve blindare una stagione importante verso cui siamo anche in credito per quello fatto rispetto a quello raccolto. Dunque stringiamoci al Torre orgogliosi e fieri della nostra bandiera per conquistare questo benedetto punto.
Peppe Nocera per Paganesemania
Peppe Nocera per Paganesemania