9.4.16

Si gioca di sabato, ma il Catanzaro vince con il tiro della domenica.


Nella foto, tratta da Sportube, il tiro ravvicinato di Cicerelli parato da Grandi

Di Nino Ruggiero

Si gioca di sabato, ma il Catanzaro vince con il tiro della domenica. Un tiraccio da buoni venticinque metri, di collo pieno, al volo, che s’inarca, colpisce il palo alla sinistra di Marruocco e termina la sua corsa in fondo al sacco. Quasi tutti qui il Catanzaro, se si eccettua una tiro ravvicinato nel primo tempo che Marruocco neutralizza con gran mestiere.

Poi, tanta Paganese, ma anche tanta confusione in zona gol, soprattutto nella seconda parte della gara.

Per due volte, nella prima parte della gara, gli azzurro-stellati hanno la possibilità di passare in vantaggio quando la partita è ferma sul risultato di zero a zero.

Alla mezz’ora, il portiere Grandi – che sembra avere un conto personale con la Paganese, se si considerano le sue eccezionali parate anche all’andata – prima respinge in bello stile un tiro a incrociare di Deli e poi compie un vero e proprio miracolo su tiro ravvicinato di Cicerelli destinato in fondo al sacco.

Brutta partita, decisamente fra le più brutte di tutto il campionato; e risultato che premia solo il Catanzaro, bravo a capitalizzare al massimo lo striminzito risultato.

La Paganese, orfana soprattutto di Caccavallo, pur dominando territorialmente per quasi tutta la gara, solo due volte – in occasione delle due occasioni su descritte – tenta di imprimere il marchio di una superiorità tattica apparsa abbastanza evidente.

Nel calcio, si sa, bisogna concretizzare la mole di lavoro che si produce; la Paganese non l’ha fatto e ancora una volta sono apparsi chiaramente i suoi limiti in zona gol, soprattutto quando è costretta a rincorrere il risultato.

Scandaloso il recupero concesso dall’arbitro. Sette minuti in tutto, laddove il gioco è stato fermato per oltre dieci minuti per prestare soccorso ad un assistente di linea infortunatosi.

Appuntamento a lunedì prossimo con la rubrica “Così è, anche se non vi pare” suhttps://paganesegraffiti.wordpress.com/